(Adnkronos) – iRobot, l'azienda statunitense celebre per aver ideato l'aspirapolvere robotico Roomba, ha presentato istanza di fallimento presso le autorità americane. La mossa fa parte di un piano di ristrutturazione strategico che prevede l'acquisizione della totalità delle azioni della società da parte di Picea Robotics, azienda con sede a Shenzhen che figurava già come principale creditore e fornitore manifatturiero del marchio. La crisi attuale segue a distanza di quasi un anno il definitivo tramonto dell'acquisizione pianificata da Amazon. Il colosso dell'e-commerce aveva proposto un affare da 1,7 miliardi di dollari nell'agosto 2022, ma l'operazione si è scontrata con la ferma opposizione delle autorità antitrust europee. La Commissione UE aveva infatti bloccato l'accordo, sostenendo che Amazon avrebbe potuto ridurre la visibilità dei prodotti concorrenti sul proprio marketplace, danneggiando la competizione in mercati chiave come Francia, Germania, Italia e Spagna. Oltre al mancato accordo con Big Tech, iRobot ha subito pesantemente la pressione commerciale dei rivali cinesi, capaci di immettere sul mercato alternative a prezzi nettamente inferiori. A complicare il quadro finanziario si sono aggiunti i crescenti dazi statunitensi, con tariffe sull'importazione salite al 46% per le merci provenienti dal Vietnam, paese in cui viene fabbricata la maggior parte dei dispositivi destinati al mercato americano. Gary Cohen, amministratore delegato di iRobot, ha descritto l'annuncio come una tappa fondamentale per garantire il futuro a lungo termine dell'azienda. Secondo il CEO, la transazione rafforzerà la posizione finanziaria del gruppo, assicurando continuità a clienti e partner. L'obiettivo dichiarato è quello di unire l'innovazione e il design orientato al consumatore di iRobot con l'esperienza manifatturiera e tecnica di Picea, per continuare a sviluppare le tecnologie che hanno definito il brand per oltre tre decenni. Lanciata sul mercato nel 2002 con il primo modello Roomba, iRobot ha venduto milioni di unità in tutto il mondo, diventando sinonimo di pulizia domestica automatizzata e sviluppando concetti avanzati di mappatura e navigazione. Picea Robotics, il nuovo proprietario, è un produttore globale con stabilimenti di ricerca e sviluppo in Cina e Vietnam; l'azienda conta circa 7.000 dipendenti e vanta un volume di vendita storico superiore ai 20 milioni di aspirapolvere robotici.
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Roomba dichiara bancarotta: iRobot in mano cinese dopo lo stop di Amazon
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