05 marzo 2025 – 12:45
Nel contesto della sparatoria avvenuta all’area di servizio Viverone Sud lungo la bretella autostradale Ivrea-Santhi, si apre un nuovo capitolo che ha suscitato grande interesse e dibattito. Recentemente, uno dei due agenti della Polizia Stradale coinvolti è stato destinatario di un avviso di garanzia per lesioni aggravate dall’uso dell’arma durante l’incidente. Tale evento risale a poche settimane fa, quando Kevin Stephane Crochon, un giovane francese di 26 anni con presunti disturbi psichiatrici, dopo aver provocato un incidente stradale schiantandosi contro il guardrail con la sua Peugeot 2008 nei pressi della barriera di Albiano di Ivrea, ha tentato di rubare una Mercedes parcheggiata nell’area di servizio.All’arrivo della pattuglia della Polizia Stradale, chiamata dai presenti in seguito all’accaduto, il ragazzo ha manifestato comportamenti violenti impugnando un martello e aggredendo gli agenti presenti. Durante la colluttazione che è seguita, l’agente Max El Mahdi, con tre anni di esperienza alle spalle, è stato colpito alla testa da almeno una martellata e ha reagito aprendo il fuoco per autodifesa. Il giovane francese è stato ferito a una gamba mentre il secondo agente coinvolto, l’assistente capo Alessio Neirotti, è stato sfiorato da un proiettile rimbalzante vicino alla spalla.Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla gestione delle situazioni delicate da parte delle forze dell’ordine e ha portato alla ribalta la questione della sicurezza degli agenti in servizio. Le dinamiche dell’accaduto sono state oggetto di attenta analisi da parte delle autorità competenti al fine di fare chiarezza su quanto accaduto e valutare eventuali responsabilità. La vicenda ha suscitato scalpore nell’opinione pubblica e sollevato interrogativi sulle misure necessarie per garantire la sicurezza degli operatori impegnati nel mantenimento dell’ordine pubblico.In conclusione, questo episodio rappresenta un importante punto di svolta nella vicenda della sparatoria all’area di servizio Viverone Sud e pone l’accento sull’importanza della formazione e preparazione degli agenti in situazioni ad alto rischio come quella descritta.
