17 marzo 2025 – 13:20
Il Corpo regionale dei vigili del fuoco conta attualmente su 171 effettivi, con una carenza di 36 unità, corrispondente al 17,39% del totale. Tuttavia, la preoccupazione principale del personale della caserma Erik Mortara di corso Ivrea, alle porte di Aosta, non è solo legata alla mancanza di personale ma anche allo stato di incertezza in cui si trovano, in attesa di risposte sia dal Palazzo regionale che da Roma.Nel lontano 1999, al fine di attuare pienamente lo Statuto d’autonomia della Regione, si decise di regionalizzare i vigili del fuoco, dando così vita al Corpo valdostano dei vigili del fuoco e trasferendo al nuovo ente i pompieri precedentemente dipendenti dal Ministero dell’Interno. Nel corso degli anni sono emersi numerosi problemi legati ai contratti di lavoro, all’organizzazione delle carriere e alla previdenza sociale, questioni sollevate principalmente dai sindacati come il Conapo.Nel settembre del 2019 i sindacati decisero di organizzare un referendum interno: su un totale di 182 effettivi chiamati a esprimersi, ben 175 votarono a favore del ritorno sotto l’egida dello Stato centrale. Nonostante ciò, la Regione ha mostrato inizialmente scarso interesse per questa richiesta. Solo negli ultimi anni si è impegnata a trovare una soluzione alternativa al problema: è stato istituito un comparto dedicato alla Sicurezza e al soccorso che potrebbe offrire nuove prospettive e soluzioni per il futuro dei vigili del fuoco valdostani.
