L’importanza di sostenere la ricerca scientifica per combattere le malattie, senza fare riferimento specifico al cancro o a situazioni personali.
Il messaggio di solidarietà e supporto reciproco che caratterizza il discorso del Giovedì Santo di quest’anno da parte del re Carlo III, pur senza fare riferimento esplicito alla salute sua o della principessa di Galles, Kate dopo la recente rivelazione della diagnosi di cancro per entrambi, si erge come un filo conduttore importante. Questo messaggio rappresenta una consuetudine nella settimana pasquale per i monarchi britannici, che agiscono anche in qualità di capi onorifici della Chiesa anglicana. Il discorso, che sarà pronunciato durante la liturgia serale in commemorazione dell’Ultima Cena di Gesù con gli Apostoli nella suggestiva cattedrale medievale inglese di Worcester, è stato anticipato dal Buckingham Palace e contiene un sentito ringraziamento verso coloro che si adoperano nell’estendere una mano fraterna al prossimo, specialmente nei momenti di difficoltà. Registrato a metà marzo, il messaggio include anche la lettura di un passo delle Sacre Scritture e sottolinea l’importanza dell’attenzione reciproca nel Regno del sovrano 75enne, che ha preso il trono un anno e mezzo fa dopo la regina Elisabetta sua madre. Si evidenzia altresì il grande beneficio derivante dallo spirito di servizio e dall’aiuto cristiano al prossimo non solo per chi riceve ma soprattutto per chi offre tale sostegno.