Cassa Depositi e Prestiti, 350 milioni per la ricostruzione dell’Italia centrale

L’accordo di Cassa Depositi e Prestiti: un passo avanti nella ricostruzione dell’Italia centraleIl Governo Italiano, attraverso l’istituto di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), ha siglato un nuovo accordo con la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (Ceb) per fornire ulteriori finanziamenti a sostegno della ricostruzione dei territori colpiti dal sisma nel 2016 e 2017. Questa operazione, valorizzata da un importo di 350 milioni di euro, è la terza del genere firmata tra le due istituzioni, portando così a circa un miliardo gli stanziamenti per riparare edifici privati o ad uso produttivo danneggiati dal terremoto.La somma finanziaria confluirà nel Plafond Sisma Centro Italia di Cdp e sarà distribuita attraverso le banche convenzionate a famiglie e imprese dei territori colpiti, sempre sulla base dello stato di avanzamento degli interventi di ricostruzione ammessi alle agevolazioni. L’obiettivo è quello di supportare la ripresa economica delle aree interessate.Gli oneri di rimborso dei finanziamenti saranno a carico dello Stato, tramite un meccanismo che prevede il riconoscimento di un credito di imposta a favore dei beneficiari finali. Questo credito sarà ceduto alle banche convenzionate per la compensazione dei propri debiti fiscali. L’importo del credito d’imposta coprirà le rate dovute (quota capitale e quota interessi) e le spese strettamente necessarie alla gestione dei finanziamenti.L’accordo tra Cdp e Ceb conferma la forte sinergia fra queste due istituzioni. Questo accordo rappresenta un esempio concreto del ruolo di Cassa Depositi e Prestiti come ponte tra le istituzioni sovranazionali e i progetti di sviluppo nei territori italiani, secondo quanto dichiarato da Dario Scannapieco.La continuità dell’impegno a sostegno delle aree colpite è un elemento fondamentale. Questo nuovo finanziamento darà ulteriore supporto alle famiglie e imprese che hanno subito le conseguenze del terremoto nel 2016 e 2017. È stato rilevato come nonostante gli anni trascorsi, l’attenzione e il forte impegno su questi territori sono mantenuti alti.In sintesi, questo nuovo accordo dimostra il continuo sostegno di Cdp e Ceb per una ricostruzione a lungo termine nelle regioni dell’Italia centrale colpite dal sisma. Per la Ceb, è un motivo di orgoglio poter collaborare con le istituzioni italiane, non solo per ripristinare infrastrutture e case ma anche per contribuire alla ricostruzione di comunità più eque, incluse e resilienti.

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