10 maggio 2025 – 12:41
Il congresso siciliano del Partito Democratico si appresta a svolgersi in un clima di assoluta unicità, con il segretario uscente Anthony Barbagallo come unico candidato in campo. È quanto emerge dall’incontro della commissione per il congresso, che ha stabilito la validità della sola candidatura presentata entro il termine fissato a mezzogiorno di ieri.Il regolamento del partito prevede ora l’apertura delle assemblee, programmate da giorni ormai. È quanto afferma Nico Stumpo, commissario ad acta della commissione congressuale: “Siamo al cospetto di una sola candidatura regolarmente sottoscritta dalle necessarie firme. Ora toccherà alle assemblee riprendere il loro corso secondo le regole”.Il percorso congressuale, dunque, sarà in piena svolgimento a partire dal prossimo 15 maggio. Ma è chiaro anche che l’attenzione del partito sarà focalizzata su un piano diverso: il rinnovo delle cariche provinciali nei vari circoli del partito nelle sei province siciliane, ovvero Caltanissetta, Catania, Palermo, Ragusa, Trapani e Agrigento.A differenza di quanto succederà in tre altre province, infatti – ossia Enna, Messina e Siracusa -, l’inizio dei congressi nei suddetti comuni non andrà ad interessare le cariche di queste ultime. Infatti, per ragioni che nulla hanno a che fare con eventuali scontri o frizioni interne, il regolamento del partito ha stabilito un piano diverso in questi casi.Secondo quanto espresso da Nico Stumpo – che non esita a definire questo evento come “un’opportunità di riflessione e tornare ai concetti fondanti del nostro statuto”, ovvero il ripristino della programmazione per la Sicilia dei siciliani e il rinnovo del Partito Democratico, candidandosi nuovamente alla guida dell’isola – è necessario ricordare che si tratta “di un momento delicato”. Delicato, appunto perché ciò che interessa in questo frangente è l’avvio di una discussione interna sul rilancio del partito e sulla sua programmazione, per la Sicilia e per i suoi abitanti.Infine, concludendo su un tono ancora più sereno, lo stesso Stumpo si augura “che tutto possa svolgersi nel migliore dei modi. Speriamo che tutti si ricordino del nostro dovere: rappresentare il partito democratico in modo coerente e rinnovato”.
