29 aprile 2025 – 11:13
La notte scorsa a San Gregorio di Catania, una villa adibita occasionalmente ad evento privato è stata teatro di una rissa che si è trasformata in tragedia. Si stava celebrando un compleanno in quella proprietà quando sono esplosi alcuni colpi di pistola, sparati in aria a scopo intimidatorio dal gestore della villa, un imprenditore di 62 anni. Il figlio del padrone di casa e alcuni suoi amici hanno tentato di disarmarlo, ma la situazione è degenerata ulteriormente con altri due spari, che hanno ferito gravemente un giovane di 23 anni. Un altro uomo, trentunoenni, è stato colpito a un tallone durante lo scontro.Secondo le indagini condotte dai carabinieri e dalla procura di Catania, il gestore della villa aveva cercato di placare la rissa che era in corso tra alcuni partecipanti alla festa, ma poi ha estratto la pistola per intimidire gli altri. La confusione è stata tale che durante lo scontro sono stati sparati ulteriori colpi, uno dei quali ha raggiunto fatalmente il 23enne.Il giovane è deceduto poco dopo l’arrivo del 118 e nonostante i tempestivi interventi dei sanitari. I militari hanno immediatamente fermato l’uomo che aveva sparato. Le indagini continuano per comprendere tutte le dinamiche dell’accaduto.Le autorità stanno eseguendo rilievi tecnici nella proprietà e stanno conducendo un’indagine approfondita per ricostruire i fatti in modo dettagliato. Il procuratore distrettuale ha confermato che le indagini sono state avviate in coordinamento con i carabinieri.Il contesto della festa, con la presenza di numerosi giovani e il gestore della sala eventi che tentava di riportare l’ordine, è stato oggetto di analisi da parte degli investigatori. La loro ricostruzione suggerisce che la lite iniziale tra alcuni partecipanti alla festa e il gestore della sala eventi sia stata il punto di svolta per quanto riguardo lo scoppio dei colpi di pistola.L’inchiesta proseguirà con l’esame delle testimonianze raccolte e l’analisi dei dati tecnici recuperati dai rilievi.
