L’Università della Calabria si arricchisce di figure di spicco nel panorama medico internazionale, segnando un momento di significativa evoluzione per il sistema sanitario regionale.
Il luminare Luigi Bonavina, riconosciuto a livello globale come uno dei massimi esperti in chirurgia dell’apparato digerente superiore, e in particolare nelle patologie dell’esofago, assume il ruolo di professore straordinario, destinato a operare all’interno dell’Azienda ospedaliera di Cosenza.
La prestigiosa nomina di Bonavina, originario di Tropea, non è un mero trasferimento di competenze, bensì l’apporto di un’eccellenza clinica e scientifica che ha plasmato l’evoluzione della chirurgia esofagea a livello mondiale.
Dopo oltre vent’anni di attività come professore ordinario all’Università degli Studi di Milano e direzione del dipartimento di Chirurgia generale e del Centro esofago al Policlinico San Donato – punto di riferimento cruciale per la rete lombarda – Bonavina porta con sé un bagaglio di esperienza maturata in istituzioni mediche di primaria importanza in Europa e negli Stati Uniti.
Il suo contributo all’innovazione delle tecniche chirurgiche mini-invasive, in particolare nel trattamento di patologie esofagee complesse, è ampiamente riconosciuto e documentato.
L’arrivo di Bonavina si configura come un’occasione imperdibile per colmare una lacuna assistenziale significativa nel Mezzogiorno.
Sotto la sua guida, sarà istituito un centro specializzato in chirurgia esofagea, destinato a diventare un punto di riferimento per l’intera area meridionale, dove attualmente l’offerta di trattamenti avanzati in questo specifico campo è limitata e concentrata prevalentemente nel Nord Italia.
L’iniziativa mira a ridurre drasticamente la necessità di migrazione sanitaria per pazienti calabresi e di altre regioni del Sud, garantendo l’accesso a cure all’avanguardia direttamente sul territorio.
“Il mio ritorno in Calabria rappresenta un’opportunità di restituire, nel mio piccolo, ciò che ho ricevuto”, afferma Bonavina.
“La mia visione della professione chirurgica va oltre l’attività clinica e l’insegnamento: la ricerca traslazionale, che traduce le scoperte scientifiche in applicazioni pratiche a beneficio dei pazienti, è parte integrante del mio impegno.
“A rafforzare il progetto di sviluppo medico dell’Unical si aggiunge l’ingresso di Domenico La Torre, professore ordinario di Neurochirurgia.
La Torre, specializzato in neurochirurgia funzionale, porta con sé una solida formazione e una vasta esperienza acquisita a Firenze e a Parigi, culminate con il suo approdo all’Università Magna Graecia di Catanzaro.
Le sue competenze si focalizzano sulla chirurgia dei tumori cerebrali, il trattamento dei disturbi del movimento e la gestione del dolore e della spasticità.
“L’Unical offre un ambiente stimolante, all’insegna dell’innovazione tecnologica e della ricerca di soluzioni all’avanguardia, una sfida che accolgo con entusiasmo”, commenta La Torre.
L’integrazione di queste due figure apicali, Bonavina e La Torre, non solo eleva il profilo scientifico dell’Università della Calabria, ma proietta il sistema sanitario regionale verso un futuro di eccellenza e di maggiore accessibilità alle cure avanzate.