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lunedì 10 Novembre 2025

Calabria: 9 milioni per la salute mentale degli studenti.

La Regione Calabria inaugura un programma di intervento innovativo per il benessere psicologico degli studenti, un’iniziativa di portata nazionale che segna un punto di svolta nell’attenzione dedicata alla salute mentale minorile.

Con un investimento di nove milioni di euro, finanziati in parte attraverso fondi europei precedentemente persi, la regione mette a disposizione quaranta-tre psicologi specializzati in duecentottantacinque scuole secondarie di primo e secondo grado, a supporto di circa tremila classi.

L’avvio del progetto, ideato dall’europarlamentare Giusi Princi, in collaborazione con il Presidente della Regione Roberto Occhiuto e l’Ordine degli Psicologi, risponde ad una crescente urgenza.

Il disagio giovanile, riconosciuto come un’emergenza strutturale a livello nazionale, trova nella Calabria un laboratorio d’eccellenza.

L’impegno mira non solo a fornire un supporto immediato agli studenti, ma anche a promuovere una cultura del benessere psicologico all’interno della comunità scolastica.

Il servizio offerto si articola in diverse aree di intervento: sportelli di ascolto dedicati agli studenti, consulenza e supporto ai docenti durante i consigli di classe, e un servizio di orientamento e sostegno alle famiglie.

L’obiettivo è creare una rete di supporto integrata, in grado di intercettare precocemente i segnali di disagio e offrire un intervento mirato.
I dati emersi da un’indagine condotta dall’Ordine degli Psicologi della Calabria dipingono un quadro preoccupante: il sessanta percento degli studenti ha espresso il desiderio di avere psicologi a disposizione nelle scuole.

Un trenta percento manifesta difficoltà nell’area dell’umore, un dato allarmante che si accompagna a una prevalenza significativa di disturbi alimentari e della nutrizione, fenomeni aggravati da un elevato tasso di bullismo, cyberbullismo e dipendenza da media digitali.
Questi numeri sottolineano l’urgenza di un intervento strutturale e continuativo.

Il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, descrive l’iniziativa come un atto di coraggio, un riconoscimento di una “epidemia nascosta” spesso stigmatizzata e sottovalutata.

Sottolinea come gli insegnanti, pur attenti, spesso manchino degli strumenti necessari per affrontare adeguatamente tali situazioni.
L’impegno della Regione va oltre l’anno scolastico, con i professionisti che saranno attivi anche al di fuori delle scuole, offrendo supporto e consulenza nel territorio.
L’ambizione del progetto è di diventare un modello nazionale.
Grazie all’impegno parlamentare del fratello del Presidente, l’iniziativa calabrese si sta diffondendo in altre regioni, beneficiando di risorse europee precedentemente inutilizzate.
Occhiuto anticipa inoltre l’intenzione di introdurre la figura dello psicologo di base, equiparabile al medico di base, in un’ottica di prevenzione e accesso facilitato ai servizi di salute mentale.
Concludendo, Occhiuto lancia un appello all’Ordine degli Psicologi, proponendo la creazione di un portale online, anonimo e discreto, per favorire un primo contatto tra studenti, famiglie e professionisti.

Un’idea innovativa che testimonia la volontà della Regione di abbattere le barriere culturali e sociali che ancora impediscono a molti giovani di chiedere aiuto, e di rendere il benessere psicologico una priorità per il futuro della comunità.
La regione Calabria si pone così all’avanguardia, aprendo la strada ad un nuovo paradigma nell’assistenza sanitaria minorile e promuovendo un cambiamento culturale profondo.

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