Catanzaro si conferma un punto di riferimento per la qualità della vita in Calabria, posizionandosi al 92° posto nella prestigiosa indagine annuale di ItaliaOggi e Ital Communications, condotta in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma e giunta alla sua 27ª edizione.
Questo risultato colloca il capoluogo calabrese in una posizione di rilievo a livello nazionale, testimoniando un impegno costante nel miglioramento dei servizi e delle condizioni di vita dei suoi cittadini.
Nonostante il leggero arretramento di due posizioni rispetto al 2023, quando occupava la 90ª posizione, la performance di Catanzaro rimane solida e significativa.
L’indagine, che analizza una vasta gamma di parametri – che spaziano dall’offerta di servizi sanitari e infrastrutture alla sicurezza, all’ambiente, all’istruzione, al mercato del lavoro e all’offerta culturale – fornisce un quadro articolato e complesso della vitalità delle città italiane.
La fluttuazione nella classifica riflette, in questo senso, la dinamicità del contesto socio-economico e l’influenza di fattori esterni che possono impattare sulla valutazione complessiva.
Cosenza si distingue per un balzo in avanti notevole, salendo di sei posizioni e raggiungendo la 94ª posizione.
Questa crescita significativa indica un miglioramento tangibile in alcuni aspetti cruciali per la qualità della vita, forse dovuto a politiche mirate o a investimenti strategici che hanno prodotto effetti positivi sul territorio.
L’analisi dettagliata dei dati potrebbe rivelare quali specifici indicatori hanno contribuito a questo progresso.
Vibo Valentia si posiziona al 97° posto, mostrando una lieve contrazione rispetto all’anno precedente, quando occupava la 94ª posizione.
Analogamente, Reggio Calabria si attesta al 105° posto (un miglioramento di una posizione rispetto al 2023), mentre Crotone chiude la classifica calabrese al 106° posto, con una lieve progressione rispetto all’anno scorso.
La classifica, pur fornendo un’istantanea del momento, va interpretata con cautela.
I dati riflettono una fotografia complessa e multidimensionale, dove fattori socio-economici, demografici e ambientali interagiscono in modo intricato.
Le variazioni di posizioni possono essere influenzate da una miriade di elementi, rendendo essenziale un’analisi approfondita dei singoli indicatori per comprendere appieno le dinamiche in atto e identificare le aree di miglioramento per le città calabresi.
L’indagine, dunque, non è solo un mero confronto tra città, ma uno strumento prezioso per orientare le politiche pubbliche e promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo nel territorio.







