Una nuova, grave interruzione nella fornitura idrica sta affliggendo Catanzaro, con un cedimento della condotta principale di adduzione all’impianto di Alli-Santa Domenica, un’infrastruttura cruciale per l’approvvigionamento idrico di gran parte della città, estendendosi a numerosi quartieri dislocati lungo l’asse nord-sud.
La comunicazione, giunta all’Ufficio Acquedotti del Comune, è stata trasmessa dalla Sorical, la società incaricata della gestione del servizio idrico integrato.
L’evento, che segue un precedente guasto verificatosi nella giornata precedente, solleva interrogativi sulla vulnerabilità del sistema idrico cittadino e sulla necessità di interventi di manutenzione più mirati e strutturali.
La localizzazione precisa del cedimento e le sue cause profonde sono al vaglio delle squadre tecniche della Sorical, che stanno lavorando senza sosta per individuare soluzioni rapide e durature.
La sospensione dell’erogazione verso i serbatoi comunali, conseguenza diretta del guasto, comporta inevitabili ripercussioni sulla distribuzione dell’acqua potabile a livello cittadino.
La chiusura degli istituti scolastici, già disposta con ordinanza precedente a causa del primo guasto, è stata dunque prorogata fino a venerdì 5 dicembre, al fine di garantire la sicurezza e il benessere di studenti e personale docente, evitando rischi legati alla potenziale mancanza d’acqua.
Oltre alle immediate conseguenze sulla vita quotidiana dei cittadini, l’episodio evidenzia una problematica più ampia: l’inadeguatezza, in termini di resilienza e capacità di risposta, di alcune infrastrutture idriche, spesso datate e soggette a deterioramento nel tempo.
Si rende quindi urgente una riflessione approfondita sulle politiche di gestione del ciclo dell’acqua, investendo in un piano pluriennale di ammodernamento e potenziamento delle reti di adduzione, con l’introduzione di sistemi di monitoraggio avanzati per la prevenzione di rotture e perdite.
La situazione attuale, per quanto temporanea, impone una gestione della crisi che privilegi la trasparenza verso la cittadinanza, fornendo aggiornamenti costanti sullo stato dei lavori e sulle tempistiche previste per il ripristino completo dell’erogazione idrica.
Contestualmente, è fondamentale promuovere campagne di sensibilizzazione sull’uso responsabile dell’acqua, incoraggiando comportamenti virtuosi che contribuiscano a preservare questa risorsa preziosa e sempre più scarsa.
La crisi idrica di Catanzaro rappresenta un campanello d’allarme che non può essere ignorato, richiedendo un impegno collettivo per costruire un sistema idrico più sicuro, efficiente e sostenibile per il futuro.






