Corigliano-Rossano e Paola, 11 Novembre – Un’azione decisa e coordinata delle forze dell’ordine, volta a contrastare la criminalità e a tutelare la sicurezza pubblica, ha portato all’emissione di numerosi provvedimenti restrittivi nei confronti di soggetti responsabili di gravi violazioni e condotte antisociali.
L’azione, orchestrata dal Questore di Cosenza in sinergia con la Divisione Anticrimine, i Commissariati di Corigliano-Rossano e Paola, e con il supporto dei Carabinieri, testimonia un impegno concreto nel prevenire e reprimere comportamenti che minano la convivenza civile.
L’iniziativa si è concretizzata innanzitutto con l’emissione di otto Daspo (Decreto di Allontanamento Stadio) a carico di tifosi della Rossanese Calcio, a seguito di episodi di violenza verificatisi durante la partita contro la Trebisacce.
Questi atti, che hanno trasformato un evento sportivo in un terreno di scontri, hanno portato all’applicazione di misure che variano da due a cinque anni, riflettendo la gravità delle condotte individuali e la recidività di alcuni soggetti.
Particolarmente significativa è l’imposizione, su richiesta del Giudice per le Indagini Preliminari, dell’obbligo di presentazione periodica in ufficio di polizia durante le partite, una misura volta a monitorare da vicino i destinatari e a prevenire ulteriori disordini.
L’intensità delle sanzioni, e la diversificazione delle durate, suggeriscono un approccio graduato, calibrato sulla base della responsabilità personale e della storia criminale di ciascun individuo.
Parallelamente, una serie di cinque Daspo Urbani sono stati emessi nei confronti di individui residenti nella zona tirrenica cosentina, in seguito a una rissa all’esterno di un locale di Paola.
Questo episodio, che ha causato danni materiali, evidenzia la necessità di intervenire con fermezza per contrastare la cultura della violenza e la mancanza di rispetto per il patrimonio pubblico.
I provvedimenti restrittivi impongono ai destinatari il divieto di accedere e frequentare aree sensibili del lungomare paolano, creando una zona di esclusione volta a garantire la tranquillità dei cittadini e a scoraggiare comportamenti antisociali.
L’applicazione di tali Daspo Urbani rappresenta un’efficace strategia di prevenzione, mirata a ristabilire un clima di legalità e a tutelare l’immagine turistica del territorio.
Infine, il Commissariato di Paola ha richiesto e ottenuto l’emissione di un ulteriore Daspo Urbano nei confronti di un pregiudicato locale, accusato di lesioni e minacce a un pubblico ufficiale, con conseguenti danni al locale stesso.
La recidività di questo individuo, già destinatario di un provvedimento simile in passato, sottolinea l’importanza di un approccio rigoroso e perseverante nel contrasto alla criminalità, mirando a interrompere cicli di violenza e a promuovere un reale cambiamento comportamentale.
La durata biennale della restrizione, e le aree specifiche del centro cittadino interessate, riflettono un’attenta valutazione del rischio e un preciso intento di tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza degli operatori di polizia.
L’azione complessiva dimostra un impegno costante delle forze dell’ordine a salvaguardare il territorio e a garantire la convivenza pacifica nella comunità.







