Il commissario straordinario per il Sito di Interesse Nazionale (SIN) Crotone-Cassano-Cerchiara, Emilio Errigo, ha formalmente avviato un’iniziativa cruciale per la tutela della salute pubblica nell’area contaminata. La richiesta, indirizzata all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e a una rete di enti tecnico-scientifici e istituzionali, mira a raccogliere e analizzare dati epidemiologici preesistenti e futuri, costituendo la base per un programma di monitoraggio sanitario proattivo e multidisciplinare.La salvaguardia della salute pubblica emerge come imperativo categorico, una priorità inderogabile che non può essere compromessa da ritardi o incertezze. In un contesto segnato dalle complesse operazioni di bonifica ambientale, in corso d’opera e sottoposte a rigorosi controlli di conformità, il commissario ha ritenuto urgente attivare un sistema di intelligence epidemiologica, integrando dati finora dispersi e non sistemati.Il programma concepito non si limita a delineare lo scenario epidemiologico attuale, ma ambisce a creare una solida piattaforma scientifica per valutare nel tempo l’impatto delle azioni di risanamento ambientale. Questa visione a lungo termine implica un approccio proattivo, volto a prevedere potenziali rischi e a ottimizzare le strategie di intervento. Il coinvolgimento diretto di istituzioni di primaria importanza quali l’ISS, l’ISPRA, il CNR, l’ARPACAL, il Ministero della Salute e la Regione Calabria testimonia la natura sistemica e l’ampiezza dell’intervento.La nota inviata all’ISS riflette una diretta risposta alle legittime preoccupazioni espresse dalla popolazione, manifestazioni di timori e interrogativi sui possibili effetti sulla salute derivanti dalla contaminazione ambientale. La Struttura Commissariale esprime piena consapevolezza di queste ansie, impegnandosi a promuovere azioni trasparenti, fondate su dati oggettivi e validati scientificamente. L’obiettivo è duplice: fornire protezione immediata ai residenti esposti e assicurare che le operazioni di risanamento producano benefici tangibili anche in termini di salute pubblica.Il monitoraggio epidemiologico si configura, pertanto, come un passaggio imprescindibile, un elemento intrinseco e non accessorio del percorso di bonifica. Rappresenta uno strumento essenziale per valutare l’efficacia delle misure adottate e per apportare eventuali correzioni di rotta in modo tempestivo.Infine, il commissario Errigo sottolinea il diritto imprescindibile della popolazione a essere informata e tutelata, invitando la comunità scientifica e le istituzioni a fornire risposte concrete e basate su evidenze scientifiche. Questo impegno riflette una visione di trasparenza e partecipazione, fondamentale per ricostruire la fiducia e garantire un futuro sostenibile per l’intera comunità. L’iniziativa si pone come un passo concreto verso la giustizia ambientale e la protezione della salute dei cittadini.