lunedì 22 Settembre 2025
21.5 C
Catanzaro

Crotone, Commissario Straordinario: un’eredità per la Calabria

Con l’avvicinamento alla conclusione del mio incarico di Commissario Straordinario per il Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Crotone, desidero esprimere un profondo senso di appagamento e la ferma convinzione di aver lasciato un’eredità significativa per la mia terra, la Calabria.

Questo percorso, intrapreso con la volontà di restituire un debito di riconoscenza verso la regione che mi ha plasmato, giunge al termine in un clima di piena collaborazione con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e con la consapevolezza di aver affrontato una sfida di portata storica.
Due anni intensi, caratterizzati da un impegno costante e da un’urgenza irrinunciabile, ci hanno permesso di compiere passi avanti che, per un quarto di secolo, erano rimasti irrealizzabili.
Abbiamo inaugurato un vero e proprio processo di risanamento del SIN di Crotone, uno degli interventi di bonifica più complessi d’Italia e uno dei più gravati da contaminazione a livello europeo.

Il 18 agosto 2025, data impressa a fuoco nella memoria ambientale della Calabria, segnerà l’avvio di un percorso di smaltimento definitivo delle prime tonnellate di rifiuti non pericolosi, un momento cruciale che testimonia la volontà di superare inerzie e giustificazioni che avevano ostacolato il progresso.

L’esperienza maturata mi consente di affermare con orgoglio di aver lasciato inalterata la gestione amministrativa e finanziaria del SIN, improntata a trasparenza e rigore.

Ogni decisione, ogni investimento, è stato guidato da un principio di massima correttezza e responsabilità, nella piena consapevolezza del valore inestimabile del denaro pubblico, un bene comune che richiede tutela e gestione oculata.

La continuità di questo approccio, la preservazione di questo patrimonio di disciplina amministrativa, sarà fondamentale per garantire che le risorse future siano impiegate con la stessa meticolosità e dedizione, esclusivamente a beneficio del territorio e della salute dei suoi abitanti.

Questo mandato, a mio avviso, ha rappresentato un’opportunità per dimostrare che un figlio della Calabria può servire lo Stato con la stessa professionalità e integrità con cui ha servito la sua comunità d’origine.
La Calabria non necessita di compassione o di favoritismi, bensì di condizioni adeguate per esprimere appieno il suo potenziale, con dignità e orgoglio.
Non nutro rimpianti.

Ogni decisione, ogni azione, è stata compiuta con la consapevolezza del peso che gravava sulle spalle e con la speranza di aver contribuito, anche minimamente, a ridurre il rischio di malattie e a preservare vite umane, vittime di un’eredità di contaminazione che affligge il nostro territorio da decenni.
La bonifica del SIN di Crotone è appena iniziata.
Auspico che si tratti dell’avvio di un processo inarrestabile, una spinta propulsiva che trascenda il mio mandato.
Altri ne assumeranno la guida, con approcci, sensibilità e priorità diverse, ma la macchina è stata messa in moto, il percorso è stato tracciato.

E questo, a mio avviso, rappresenta la più grande soddisfazione.
Il futuro della Calabria è nelle mani dei suoi cittadini e delle istituzioni che la rappresentano.
La speranza è che sappiano coltivare questa eredità con la stessa passione e determinazione che hanno guidato il mio impegno.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -