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venerdì 24 Ottobre 2025

Crotone, retata sul gioco illegale: arrestati anche militari

A Crotone, un’operazione della Squadra Mobile ha portato all’arrestamento domiciliare di quattro uomini, tra cui un militare della Capitaneria di Porto e un vigile del fuoco, culminando in un provvedimento d’urgenza disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale.

L’inchiesta, innescata da un controllo svolto a fine 2024 e alimentata da una denuncia riguardante minacce relative a un debito di gioco non saldato, ha svelato un sistema complesso di gestione di scommesse sportive illegali, orchestrato come un’attività di facciata dietro la presunta legittimità di un centro scommesse.
L’indagine, supportata da sofisticate tecniche di intercettazione, interrogatori approfonditi, meticolose analisi documentali e acquisizioni forensi di dati informatici, ha messo in luce un’organizzazione volta a eludere i controlli e le normative vigenti in materia di gioco d’azzardo.
Il centro scommesse, gestito da due individui attualmente sottoposti a indagine, fungeva da intermediario per l’accettazione di scommesse su eventi sportivi destinati a bookmaker stranieri privi di autorizzazione operativa nel territorio provinciale.

Questo fenomeno, caratterizzato da una diffusione capillare attraverso canali telefonici e piattaforme digitali, ha permesso di aggirare le disposizioni legislative volte a tutelare il mercato del gioco legale e a prevenire fenomeni di illegalità connessi.

L’operazione si configura come un’azione significativa nel contrasto all’economia sommersa e all’evasione fiscale, smascherando una rete di attività illecite che si avvaleva della collaborazione di figure istituzionali.

Oltre ai reati di esercizio abusivo di attività di gioco, uno degli indagati è accusato di estorsione, evidenziando l’utilizzo di comportamenti intimidatori per il recupero crediti derivanti dalle scommesse.
Il provvedimento cautelare include il sequestro preventivo del centro scommesse, mirato a interrompere il flusso di denaro illecito e a preservare i beni strumentali utilizzati per la commissione dei reati.
L’azione della Squadra Mobile di Crotone, guidata dal dirigente Davide Bitorzoli, testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto a un mercato del gioco d’azzardo sempre più complesso e in continua evoluzione, volto a tutelare i consumatori e a garantire la legalità nel settore.
L’inchiesta si prefigge ora di ricostruire completamente la struttura organizzativa, identificare tutti i partecipanti e quantificare l’ammontare delle somme illecitamente gestite, ponendo l’attenzione sulla possibile ramificazione dell’attività a livello nazionale.

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