La Fiamma Olimpica, scintilla di speranza e promessa di un futuro condiviso, ha illuminato le strade di Cosenza, segnando una tappa significativa del suo viaggio attraverso la Calabria, preludio al grande appuntamento con le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.
Il corteo, accolto con entusiasmo da una folla di cosentini e provenienti dalle zone limitrofe, ha incrociato la città, partendo da Piazza Riforma, cuore pulsante del sud urbano, per poi snodarsi lungo un percorso che ha abbracciato longitudinalmente l’intera area metropolitana, fino a raggiungere il confine con Rende.
Venticinque tedofori, ognuno portatore di un sogno e di un valore, si sono alternati nell’onore di trasportare il sacro fuoco, simbolo tangibile dell’eccellenza sportiva e dell’ideale olimpico.
Bambini, famiglie, appassionati di sport di tutte le età, hanno riempito le vie, creando un’atmosfera di festa e di partecipazione sentita.
Il loro entusiasmo ha rappresentato un tributo alla Fiamma e un segnale di accoglienza verso le Olimpiadi che si avvicinano.
Damiano Lestingi, Operation Manager del Viaggio della Fiamma Olimpica e testimone olimpico di Pechino 2008, ha sottolineato l’importanza di questo evento come veicolo di valori e di unione.
La Fiamma, più che un semplice fuoco, è un messaggero di ispirazione, un invito a superare i propri limiti e a perseguire l’eccellenza con spirito di lealtà e rispetto.
Questo viaggio, che sta attraversando l’intera penisola, mira a toccare il cuore delle comunità locali, diffondendo un messaggio di speranza e di condivisione che vada oltre i confini dello sport.
La trasmissione del fuoco da tedoforo a tedoforo rappresenta un passaggio di testimone generazionale, un legame tra il passato, il presente e il futuro delle Olimpiadi.
Ogni tedoforo incarna un pezzo della storia sportiva italiana, un esempio di dedizione, sacrificio e successo che ispira le nuove generazioni a inseguire i propri sogni.
L’evento a Cosenza ha rappresentato quindi non solo una tappa formale del Viaggio della Fiamma, ma un’occasione preziosa per celebrare lo spirito olimpico e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità sportiva nazionale.






