Gianluigi Greco, professore 48enne originario di Cosenza, è stato designato nuovo Rettore dell’Università della Calabria, in una tornata elettorale che lo vede guidare l’ateneo per un mandato di sei anni, dal 1° novembre 2025 al 31 ottobre 2031.
La sua vittoria, ottenuta con un ampio consenso – 643,6 voti su un totale di 818, corrispondenti al 78% dei voti espressi – lo pone in una posizione di forza rispetto al contendente, Franco Ernesto Rubino, direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali, che ha raccolto 175,6 voti (22%).
L’introduzione di un sistema di voto elettronico, implementato tramite la piattaforma Eligere, unita alla possibilità di esprimere il voto telematico per coloro impossibilitati a recarsi al campus per impegni istituzionali inderogabili o per comprovate ragioni di salute, ha contribuito a massimizzare la partecipazione e a garantire un processo elettorale trasparente e inclusivo.
Questa scelta innovativa, come sottolineato dall’ufficio stampa, riflette un impegno verso la democratizzazione e l’accessibilità del voto accademico.
La nomina di Greco segna un punto di rottura e continuità per l’Unical.
Professore di informatica, Greco, pur rappresentando una nuova leadership, porta con sé una solida esperienza amministrativa.
Il suo percorso all’interno degli organi di governo, in particolare il ruolo di coordinatore della Commissione didattica del Senato accademico e della Commissione per le politiche strategiche, attestano un profondo impegno nel contribuire attivamente alle politiche educative e strategiche,raccogliendo un significativo apporto agli ottimi risultati del rettore uscente, Nicola Leone durante il suo sessennio.
Un aspetto significativo di questa scelta, e seconda volta nella storia, sottolinea l’importanza del percorso formativo come valore aggiunto, evidenziando la capacità dell’ateneo di valorizzare i propri ex-studenti, elevandoli a ruoli di leadership.
Questo segnale può essere interpretato come una strategia di sviluppo interno, volta a consolidare il senso di appartenenza e a favorire la continuità di visione strategica.
L’avvento di Greco si presenta come un’opportunità per affrontare le sfide future del mondo accademico, che spaziano dalla ricerca di finanziamenti esterni alla necessità di innovazione didattica, passando per la crescente competizione internazionale e la digitalizzazione dei processi universitari.
Il suo mandato sarà cruciale per definire il futuro dell’Università della Calabria, proiettandola verso nuovi orizzonti di eccellenza e sviluppo.