Nella notte, l’area industriale di Corigliano-Rossano è stata teatro di un evento che ha scosso la comunità e sollevato interrogativi sulla sicurezza e la gestione dei rifiuti speciali. Un autocarro destinato alla raccolta e al trasporto di rifiuti organici, di proprietà di una società privata operante nel settore dell’autospurgo, è stato completamente distrutto da un incendio di vaste proporzioni.L’incendio, le cui cause restano ancora da chiarire, ha generato un denso fumo visibile a chilometri di distanza, destando preoccupazione tra i residenti e attirando l’attenzione delle autorità locali. La rapidità con cui le fiamme hanno avvolto il veicolo suggerisce una possibile reazione chimica accelerata, un elemento che merita un’indagine approfondita.Immediatamente allertati, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Corigliano Rossano si sono recati sul posto con una squadra di soccorso, impiegando ingenti risorse per domare le fiamme e prevenire il propagarsi del fuoco a strutture adiacenti. Le operazioni di spegnimento, complesse e rischiose, hanno richiesto diverse ore, a causa del tipo di materiale trasportato e del calore intenso generato.Parallelamente, la Polizia ha avviato un’accurata indagine per accertare le dinamiche dell’incendio e determinarne le cause. Le ipotesi al vaglio includono un guasto tecnico al veicolo, un possibile surriscaldamento dei rifiuti organici, o, più seriamente, un atto doloso. La complessità del caso risiede nella necessità di valutare non solo le cause immediate, ma anche le procedure di sicurezza adottate dalla ditta proprietaria del mezzo, la corretta manutenzione del parco veicoli e il rispetto delle normative ambientali vigenti nella gestione dei rifiuti speciali. L’evento solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza degli operatori del settore, sull’importanza di controlli più rigorosi e sull’adozione di misure preventive per evitare simili episodi. La ricostruzione degli eventi sarà resa più complessa dalla distruzione quasi totale del veicolo, ma la collaborazione tra le forze dell’ordine e gli esperti del settore sarà fondamentale per fare luce sulla vicenda e individuare eventuali responsabilità, contribuendo a rafforzare la sicurezza e la sostenibilità della gestione dei rifiuti nel territorio. L’incidente richiede una riflessione a 360 gradi sull’intero ciclo di gestione dei rifiuti, dalla raccolta al trasporto, fino allo smaltimento, per prevenire il ripetersi di simili drammi e tutelare la salute pubblica e l’ambiente.
Incendio all’area industriale: autocarro distrutto, indagini in corso.
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