martedì, 15 Luglio 2025
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Le Ali della Conoscenza: Una Biblioteca per la Speranza nel Carcere di Catanzaro

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“Le Ali della Conoscenza”: Inaugurata la Biblioteca del Carcere Ugo Caridi di Catanzaro, un Faro di Speranza e RiconciliazioneUn nuovo capitolo si apre nel cuore dell’istituto penitenziario Ugo Caridi di Catanzaro: l’inaugurazione della biblioteca “Le Ali della Conoscenza”, nel reparto di reclusione ordinaria a media sicurezza, rappresenta un atto di profonda speranza e un impegno concreto verso la rieducazione e il reinserimento sociale.

I detenuti, veri protagonisti di questa iniziativa, hanno personalmente curato la ristrutturazione degli spazi, allestendo scaffali colmi di volumi e creando un ambiente accogliente, plasmato con le loro mani e con la loro visione.
La direttrice dell’istituto, Patrizia Delfino, ha sottolineato l’importanza di questa biblioteca come strumento di trasformazione, auspicando che il carcere non sia percepito unicamente come luogo di espiazione, ma come un’opportunità di crescita personale e di riscatto.

Un’affermazione che si traduce in un approccio alla giustizia orientato non solo alla punizione, ma soprattutto alla riabilitazione, offrendo ai detenuti la possibilità concreta di costruire un futuro diverso.
La cerimonia inaugurale, a cui hanno partecipato rappresentanti istituzionali di rilievo – tra cui la vice prefetta Lucia Fratto, la magistrata di sorveglianza Antonella Galati e il presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco – ha visto i detenuti esprimersi attraverso un toccante momento artistico: una breve rappresentazione teatrale che ha narrato il percorso di Fabio, un detenuto che, grazie alla lettura e all’incontro con il proprio educatore, Giorgio, intraprende un profondo viaggio interiore, confrontandosi con il proprio passato e accogliendo una nuova speranza.

La performance, arricchita da momenti corali suggestivi sulle note di “Strada Facendo” e “Il Mio Canto Libero”, e con l’eterea melodia di “Nuvole Bianche” di Ludovico Einaudi a fare da colonna sonora, ha incarnato l’essenza stessa della riabilitazione: la possibilità di elevarsi, di trascendere le proprie difficoltà attraverso l’arte e la cultura.

La biblioteca non si limita a essere un luogo di consultazione libraria; al suo interno si trovano una sala multimediale, un angolo dedicato alla musica e un’area lettura confortevole.

Le pareti, decorate con frasi ispiratrici e un murale realizzato dai detenuti stessi, testimoniano la loro creatività e il loro impegno nella realizzazione del progetto.
L’atto finale della cerimonia è stato la consegna di un attestato di partecipazione alle attività a tutti i detenuti coinvolti, un riconoscimento tangibile del loro contributo e un incoraggiamento a proseguire nel percorso di crescita personale.

“Le Ali della Conoscenza” si presenta dunque non solo come un’iniziativa innovativa all’interno del circuito penitenziario, ma come un simbolo potente di umanità, speranza e della profonda convinzione che la cultura possa essere un motore di cambiamento e un ponte verso un futuro migliore.

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