L’anticiclone subtropicale, dopo un breve e contenuto cedimento, sta mostrando segnali di ripresa, ma non è in grado di prevalere completamente su una perturbazione ciclonica in discesa dal Mediterraneo centro-meridionale.
Il sistema perturbato, caratterizzato da un nucleo di bassa pressione ben definito, sta generando condizioni meteorologiche avverse su ampie porzioni del territorio nazionale, con un’evoluzione significativa che merita particolare attenzione.
Il fronte freddo associato al ciclone sta interessando in modo prioritario le regioni adriatiche centro-meridionali, dove si registrano precipitazioni a carattere generalizzato, a volte intense, e raffiche di vento provenienti da direzione nord-orientale, con intensità che possono superare temporaneamente la soglia dei forti venti, localmente.
La costa tirrenica siciliana, in particolare quella meridionale, e le aree costiere calabresi, inclusa la zona reggina ionica, sono esposte a fenomeni piovosi persistenti e venti sostenuti.
Un’area di instabilità residua, non direttamente legata al ciclone principale, si estende anche sulla pedemontana piemontese, dove sono possibili brevi rovesci e temporali, più frequenti nelle ore pomeridiane.
L’aria fredda in quota, introdotta dalla perturbazione, favorisce la formazione di neve sulle cime degli Appennini, con isoterma zero che si posiziona attorno ai 1200-1400 metri.
Le nevicate, seppur isolate e di entità modesta, potrebbero verificarsi in tarda serata e durante le prime ore della notte.
Nonostante queste condizioni avverse, ampie zone del paese godono di tempo stabile e soleggiato, grazie all’influenza del promesso ritorno dell’anticiclone.
Tuttavia, l’evoluzione del sistema perturbato è ancora incerta e richiede monitoraggio costante per valutare l’estensione e l’intensità dei fenomeni avversi, nonché per prevedere eventuali variazioni nella loro localizzazione.
Si raccomanda prudenza negli spostamenti, soprattutto nelle aree interessate dai fenomeni piovosi e dai forti venti, e attenzione alle comunicazioni ufficiali per aggiornamenti sulle condizioni meteorologiche.
La dinamicità del sistema atmosferico suggerisce una variabilità significativa nelle prossime ore, con possibilità di cambiamenti repentini.