Nella notte scorsa, un’intensificazione delle attività di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata ha portato la Polizia di Stato a disporre di un’operazione di ampio respiro nel territorio catanzarese, estendendosi da Catanzaro a Catanzaro Lido.
L’azione, pianificata e implementata in seguito a un’analisi approfondita delle dinamiche criminali locali, mirava a disarticolare potenziali nuclei di attività illecita e a recuperare armi destinate a finalità illecite.
L’operazione ha visto il coinvolgimento di diverse unità operative, tra cui la Squadra Volante, la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica, configurandosi come un intervento coordinato volto a massimizzare l’efficacia delle indagini.
Particolare attenzione è stata dedicata al complesso residenziale di Viale Isonzo, dove sono stati effettuati controlli mirati nei confronti di soggetti con precedenti penali, come parte di un’azione più ampia volta a monitorare e potenzialmente interrompere attività criminali in atto.
Il ritrovamento di un considerevole arsenale – 350 grammi di sostanze stupefacenti del tipo “taglio”, due fucili da caccia, uno dei quali era stato oggetto di furto nel 2022, due pistole con matricola abrasa, caricatori e circa 200 cartucce – rappresenta un risultato significativo.
L’occultamento accurato dell’arsenale, all’interno di un vano appositamente murato in un sottoscala, testimonia la premeditazione e l’organizzazione dei responsabili.
La presenza di armi in perfetto stato di funzionamento, ben lubrificate e pronte all’uso, suggerisce un imminente utilizzo per attività criminali.
L’intervento della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica ha permesso di avviare immediatamente le procedure investigative necessarie per l’analisi delle tracce biologiche e balistiche rinvenute, al fine di identificarne i responsabili e ricostruire la catena di possesso delle armi.
È stata inoltre disposta una comunicazione all’Aterp, l’Agenzia Territoriale per l’Edilizia Residenziale, per accertare eventuali irregolarità nella gestione dell’immobile e possibili responsabilità nel favorire l’occultamento dell’arsenale.
L’operazione non si limita alla semplice rimozione di armi illegali, ma si inserisce in una strategia più ampia di contrasto alla criminalità organizzata, volta a disarticolare le reti di supporto e a privare le associazioni criminali delle risorse necessarie per operare.
Il recupero dell’arsenale rappresenta un contributo significativo alla sicurezza della comunità e contribuisce a prevenire potenziali atti violenti.
L’impegno delle forze dell’ordine si protrarrà con un rafforzamento dei controlli e delle attività di prevenzione, soprattutto nelle aree a maggiore affluenza turistica, al fine di garantire un sereno svolgimento della stagione estiva.