Nel cuore del territorio calabrese, in una remota area di Platì, i Carabinieri della Compagnia di Locri hanno condotto un’operazione mirata che ha portato all’arresto di due individui e alla scoperta di una sofisticata coltivazione illegale di cannabis.
L’intervento, reso possibile dalla collaborazione sinergica con lo squadrone eliportato Cacciatori di Calabria e l’8° Nucleo elicotteristi di Vibo Valentia, testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità organizzata e alla produzione illecita di sostanze stupefacenti.
L’operazione, resa particolarmente complessa dalla natura impervia e isolata del luogo, ha rivelato un’area agricola abilmente trasformata in una vera e propria piantagione di canapa indiana.
Circa cento piante, in fase di rigoglioso sviluppo vegetativo e con altezze che superano il metro e ottanta, costituivano il fulcro di questa attività illecita.
La cura e l’attenzione dedicate alla coltivazione suggeriscono una pianificazione accurata e una potenziale struttura organizzativa dietro l’operazione.
Gli arrestati, ora ai domiciliari, dovranno rispondere dell’accusa di produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti, reato che, in base alla legislazione vigente, comporta pene severe.
L’importanza della collaborazione tra diverse unità specializzate dell’Arma dei Carabinieri – l’utilizzo di mezzi aerei per la localizzazione e la perquisizione del terreno, la competenza dello squadrone Cacciatori per la gestione di ambienti impervi – sottolinea la crescente sofisticazione delle organizzazioni dedite al traffico di droga e la necessità di strategie operative integrate e tecnologicamente avanzate per contrastarle efficacemente.
La scoperta di questa piantagione, che si aggiunge a precedenti operazioni simili nel territorio calabrese, evidenzia la persistenza di attività illegali legate al narcotraffico e la volontà delle organizzazioni criminali di sfruttare le risorse naturali e le aree marginali per la produzione di sostanze stupefacenti.
L’operazione rappresenta un successo significativo nella lotta alla criminalità organizzata, ma anche un monito sulla necessità di intensificare i controlli e di promuovere la collaborazione tra le istituzioni per proteggere la sicurezza dei cittadini e tutelare il territorio.
La lotta alla droga non è solo un’operazione di polizia, ma un impegno che coinvolge l’intera comunità, richiedendo un approccio multidisciplinare che combini prevenzione, repressione e riabilitazione.






