Resilienza Aziendale: Polizze Catastrofali tra Norme e Sfide Climatiche

L’era che stiamo attraversando si definisce sempre più con la pervasività di eventi meteorologici estremi, che non sono più anomalie statistiche, bensì componenti strutturali del nostro nuovo paesaggio economico e ambientale.
Alluvioni devastanti, ondate di calore prolungate, tempeste di intensità crescente, frane e smottamenti sempre più frequenti: questi fenomeni impongono alle imprese una riflessione profonda e un’azione decisa per garantire la resilienza e la continuità operativa.
La capacità di un’organizzazione di fronteggiare tali shock, minimizzando le perdite e ripartendo con tempestività, si configura oggi come un vantaggio competitivo imprescindibile, un elemento distintivo nel panorama imprenditoriale.

In risposta a questa crescente urgenza, Confindustria Cosenza ha promosso un importante incontro, “Polizze Catastrofali: soluzioni per la resilienza aziendale”, focalizzato sull’analisi approfondita delle coperture assicurative e degli strumenti concreti di gestione del rischio.
L’iniziativa assume particolare rilevanza alla luce della Legge di Bilancio 2024, che introduce l’obbligo, con scadenza fissata al 31 dicembre 2025, per le imprese di stipulare una polizza assicurativa contro i rischi catastrofali, sottolineando l’importanza di un adeguamento normativo che risponde a una necessità impellente.
L’evento, aperto con i saluti del presidente Giovan Battista Perciaccante, è stato introdotto dal direttore Giampaolo Latella, che ha esplicitato gli obiettivi formativi e operativi del seminario: fornire alle imprese gli strumenti per valutare in modo critico i costi, i benefici e le implicazioni organizzative derivanti dall’adozione di polizze assicurative; chiarire quali rischi siano effettivamente copribili e quali alternative siano disponibili sul mercato; demistificare gli obblighi normativi in materia e fornire indicazioni pratiche per un’adozione consapevole e tempestiva.
Confindustria, forte della collaborazione nazionale con Poste Assicura e Intesa Sanpaolo Protezione, ha visto la partecipazione della senior advisor credito, pagamenti e finanza sostenibile, Alessandra Greco, mentre gli approfondimenti tecnici sono stati forniti da Lorenzo Striato e Riccardo Maggi di Unipol.

Il presidente di Ance Cosenza, Giuseppe Galiano, ha contribuito al dibattito con una prospettiva particolarmente significativa, sottolineando come, per il settore delle costruzioni, la gestione del rischio non rappresenti una scelta opzionale, ma una necessità ineludibile.

La crescente frequenza e intensità degli eventi estremi richiedono strumenti assicurativi moderni, accessibili e calibrati sulle specifiche esigenze del settore.

Investire nella prevenzione non significa solo proteggere i lavoratori e garantire la continuità produttiva, ma anche salvaguardare il valore delle opere e, soprattutto, contribuire alla sicurezza delle comunità locali.
Questa visione si proietta verso la costruzione di una società più resiliente, responsabile e capace di affrontare il futuro con realismo e lungimiranza.

Confindustria Cosenza, attraverso questo incontro e le successive iniziative di approfondimento, si conferma impegnata in un dialogo costruttivo tra imprese, enti e istituzioni, con l’obiettivo di costruire un sistema di supporto alle imprese realmente efficace e duraturo, capace di rispondere alle sfide di un’epoca segnata dall’imprevedibilità climatica e dalla necessità di una profonda trasformazione culturale e operativa.

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