La riforma in atto per la disabilità si configura come un paradigma di assistenza centrata sulla persona, un approccio innovativo che ambisce a ridefinire l’integrazione tra sanità e servizi sociali.
L’obiettivo, espresso dalla Ministra per la Disabilità Alessandra Locatelli, è la restituzione di una dignità piena alla persona con disabilità, tutelando i suoi diritti fondamentali e garantendo una vita il più possibile autonoma e appagante.
L’incontro alla Cittadella regionale della Calabria, inteso come momento di ascolto attivo e dialogo costruttivo con le realtà associative del territorio, ha evidenziato l’urgenza di un cambiamento sistemico.
La riforma non si limita a una mera riorganizzazione dei servizi, ma promuove una presa in carico globale e personalizzata, attraverso progetti individualizzati che tengano conto delle specifiche esigenze e aspirazioni di ciascun individuo.
Catanzaro è stata individuata come laboratorio di sperimentazione, in collaborazione con l’Assessora alle Politiche Sociali Caterina Capponi, un segnale di volontà di accelerare il processo di innovazione.
L’ambizione è quella di elevare la Calabria a modello di eccellenza, aprendo la strada ad una estensione progressiva della riforma a tutto il territorio regionale a partire dal 2026.
La Ministra Locatelli ha sottolineato il ruolo cruciale del terzo settore, riconoscendone il potenziale in tutto il paese.
Pur ammettendo l’esistenza di disparità territoriali, ha espresso fiducia nella capacità di superare queste criticità attraverso un impegno condiviso e una programmazione mirata.
La sfida consiste nel garantire un accesso equo ai servizi e promuovere una cultura dell’inclusione che valorizzi le competenze e le risorse del mondo associativo.
Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha aperto l’incontro con un momento di commosso raccoglimento in memoria delle vittime dell’incidente stradale a Catanzaro, un tragico evento che ha toccato profondamente la comunità calabrese.
L’Assessora Capponi ha focalizzato l’attenzione sull’impegno regionale non solo nella gestione dei finanziamenti, ma soprattutto nello sviluppo di competenze e nella promozione della cittadinanza attiva per le persone con disabilità.
La Regione Calabria ha messo in campo una vasta gamma di iniziative e progetti, con un focus particolare sulla redistribuzione delle risorse a livello territoriale, finalizzata a massimizzare l’efficacia degli interventi e a rispondere in modo tempestivo ai bisogni emergenti.
L’obiettivo è costruire un sistema di supporto integrato che favorisca l’autonomia, l’inclusione sociale e la partecipazione attiva alla vita della comunità, superando le barriere fisiche, culturali e sociali che ancora limitano le opportunità per le persone con disabilità.