Intervento sinergico e prospettive di rigenerazione urbana a Lamezia Terme: la Cabina di Regia traccia il percorso per la trasformazione del campo Rom di ScordovilloLa Prefettura di Catanzaro, guidata dal Prefetto Castrese De Rosa, ha convocato una cruciale riunione della Cabina di Regia dedicata alla riqualificazione del campo Rom di Scordovillo a Lamezia Terme. L’incontro, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali di primaria importanza – Questore Linares, Comandante Provinciale dei Carabinieri Mazzullo, Maggiore Luce della Guardia di Finanza, Sindaco Murone, Commissario Vadalà, Assessore Capponi, Segretario Generale Montilla, Dirigenti Regionali, Commissario Aterp Iannini – ha delineato le strategie e le tempistiche per un intervento complesso e multidimensionale, mirato non solo alla bonifica dell’area, ma anche alla promozione dell’inclusione sociale delle comunità residenti.La discussione si è focalizzata sullo stato di avanzamento del Piano di Caratterizzazione, approvato precedentemente, che ha fornito le basi tecniche per definire le operazioni di bonifica. Il Commissario Vadalà ha annunciato l’imminente avvio, previsto per settembre, dei lavori di riqualificazione dell’area esterna al campo, con una durata stimata di quattro mesi, in linea con le scadenze imposte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Parallelamente, l’Ufficio del Commissario sta conducendo indagini approfondite per quantificare i costi necessari per la bonifica completa dell’area interna, con l’obiettivo di identificare ulteriori risorse finanziarie, anche attraverso una stretta collaborazione con la Regione Calabria.La questione della delocalizzazione della popolazione Rom ha rappresentato un altro fulcro della discussione. L’Aterp, dopo un’accurata fase di verifica e ricognizione, ha fornito i dati relativi agli alloggi disponibili per l’accoglienza delle famiglie, nell’ambito di un progetto di integrazione finanziato a livello regionale. I rappresentanti della Regione hanno illustrato le specifiche modalità di attuazione e i tempi previsti per la realizzazione di tale iniziativa, sottolineando l’importanza di un approccio integrato e sensibile alle esigenze della comunità.Il Prefetto De Rosa ha enfatizzato il significato strategico di questo intervento, non solo come soluzione a una problematica consolidata, ma come catalizzatore di un più ampio processo di rigenerazione urbana e sociale. Ha espresso vivo apprezzamento per l’impegno e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, evidenziando la necessità di un approccio sinergico e coordinato per affrontare le sfide complesse che si presentano.Un elemento di particolare rilevanza è l’insediamento, nei giorni precedenti, dell’Osservatorio Regionale sulle Periferie presso la Prefettura. Questo organismo avrà il compito di monitorare costantemente le condizioni di vivibilità delle aree periferiche, promuovendo e coordinando interventi mirati a migliorare la qualità della vita dei residenti, rappresentando un presidio permanente sul territorio e un punto di raccordo tra istituzioni e comunità.La prossima riunione della Cabina di Regia è programmata per settembre, con l’obiettivo di verificare lo stato di avanzamento dei lavori e di apportare eventuali modifiche alle strategie in atto. L’azione congiunta di tutte le parti interessate si pone come elemento chiave per restituire a Lamezia Terme un’area riqualificata, inclusiva e pienamente integrata nel tessuto urbano. L’iniziativa, oltre a risolvere una criticità di lunga data, si prefigge di creare un modello di rigenerazione urbana replicabile in altre aree marginali della regione.
Riqualificazione Campo Rom a Lamezia: Piano e Prospettive di Rigenerazione Urbana
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