sabato 2 Agosto 2025
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Riqualificazione Sanitaria in Calabria: Occhiuto punta all’autonomia

Il progetto di riqualificazione del sistema sanitario calabrese si configura come un’eredità ambiziosa per il futuro della regione, un’inversione di tendenza rispetto a ventennali promesse disattese e infrastrutture rimaste confinate all’immaginario.

Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha tracciato un quadro degli avanzamenti relativi agli ospedali della Sibaritide, di Vibo Valentia e della Piana di Gioia Tauro, sottolineando la velocità con cui i lavori stanno procedendo, in netto contrasto con la stagnazione degli anni precedenti.
L’impegno di Occhiuto va oltre la semplice realizzazione di strutture sanitarie: si tratta di dimostrare la capacità della Calabria di gestire e portare a termine opere pubbliche complesse, un elemento cruciale per ricostruire la fiducia nella pubblica amministrazione e per stimolare lo sviluppo economico.
La nascita di un nuovo ospedale a Palmi, con l’avvio degli scavi, rappresenta un ulteriore passo in questa direzione.

La questione finanziaria, fondamentale per il completamento del piano sanitario regionale, si concentra sulla richiesta di un miliardo di euro all’INAIL per la costruzione di nuovi ospedali a Catanzaro, Cosenza e Crotone.
Questa richiesta, inserita in un più ampio piano di investimento, si basa sul ruolo dell’INAIL come gestore dei fondi assicurativi, che vengono destinati a progetti di sviluppo regionale.
La negoziazione avviene a livello di Conferenza delle Regioni e Conferenza Stato-Regioni, dove le richieste regionali saranno attentamente valutate.
Occhiuto si mostra fiducioso in un esito positivo, grazie a un rapporto di collaborazione proficuo con l’INAIL.

Il percorso verso l’uscita dal regime di commissariamento, un obiettivo strategico per il sistema sanitario calabrese, implica la redazione di un nuovo piano di rientro.

L’allineamento con i ministeri competenti è già stato raggiunto, ma alcuni dettagli cruciali del piano necessitano ancora di un’attenta valutazione.
Sebbene l’estate si avvicini rapidamente, il governatore esprime la speranza che queste discussioni possano concludersi nei primi giorni di agosto, accelerando il processo di normalizzazione e autonomia del sistema sanitario regionale.

L’intera operazione si pone come un tentativo di sanare un debito storico con la popolazione calabrese, fornendo servizi sanitari moderni ed efficienti, in grado di rispondere alle reali esigenze del territorio.

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