martedì 14 Ottobre 2025
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Catanzaro

Riqualificazione Scordovillo: Bonifica e Inclusione Sociale a Lamezia

Il complesso e delicato processo di riqualificazione dell’area di Scordovillo, a Lamezia Terme, dove insiste il campo Rom, entra in una fase operativa cruciale con l’imminente conclusione delle attività propedeutiche alla bonifica del sito.
L’incontro, presieduto dal Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, nell’ambito di una Cabina di Regia appositamente costituita, ha rappresentato un momento di coordinamento tra le diverse istituzioni coinvolte, evidenziando la complessità del percorso e la necessità di un approccio integrato.
L’obiettivo primario, ben oltre la mera bonifica ambientale, è la garanzia di un percorso dignitoso e sostenibile per le famiglie Rom residenti, affiancandovi la riqualificazione del territorio.
Le risorse finanziarie liberate dalle operazioni preliminari potrebbero permettere un’accelerazione del cronoprogramma, con l’abbattimento delle strutture precarie e la successiva recinzione dell’area, misure essenziali per la sicurezza del sito in vista della bonifica vera e propria.

Tuttavia, la Prefettura ha sottolineato con fermezza che tali interventi non potranno essere implementati fino a quando non saranno individuate soluzioni abitative adeguate per la popolazione Rom.

In questo senso, la collaborazione tra Regione Calabria e l’Associazione ‘Progetto Sud’ si rivela fondamentale.
Quest’ultima, con un approccio basato sulla costruzione di relazioni di fiducia, svolge un ruolo cruciale nel favorire l’inserimento delle famiglie in nuovi contesti di vita, un aspetto spesso trascurato ma imprescindibile per il successo dell’intera operazione.

La comprensione delle esigenze culturali e sociali della comunità Rom è infatti un prerequisito ineludibile per evitare fenomeni di marginalizzazione e promuovere l’integrazione.
Per ottimizzare i tempi, si è concordato su una gestione rigorosa e tempestiva delle fasi di censimento dei nuclei familiari e di assegnazione degli alloggi, con l’obiettivo di rendere disponibili le abitazioni gestite dall’Aterp nel minor tempo possibile.

Questa fase, seppur complessa, è vista come un elemento chiave per facilitare le successive operazioni di demolizione e ripristino ambientale.
La riunione ha visto la partecipazione di rappresentanti di diverse istituzioni, tra cui il sindaco di Lamezia Terme, il segretario generale della Regione Calabria, il capo dipartimento Ambiente e Welfare, don Giacomo Panizza di Fondazione Città Solidale, il commissario straordinario dell’Aterp Calabria, il questore Linares e i vertici provinciali delle Forze di Polizia.

La presenza in video collegamento del commissario straordinario unico per la bonifica delle discariche e dei siti contaminati, colonnello Nino Tarantino, sottolinea la rilevanza del tema a livello nazionale.

Il Prefetto De Rosa ha concluso ribadendo che l’operazione si inserisce in un quadro più ampio di interventi strutturali, comprendente anche un piano di caratterizzazione sociale e territoriale volto a prevenire un riutilizzo improprio dell’area e a consolidare i risultati raggiunti in termini di sicurezza e coesione sociale.

L’impegno è quello di offrire un’ospitalità dignitosa alle famiglie Rom, garantendo al contempo un futuro sostenibile per l’intera comunità di Lamezia Terme, promuovendo un modello di sviluppo che tenga conto sia della riqualificazione ambientale che dell’inclusione sociale.

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