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Catanzaro

Sanità calabrese: un grido di rinnovamento in campagna elettorale

La necessità di un profondo rinnovamento del sistema sanitario calabrese emerge con urgenza dalla voce dei cittadini, un grido che risuona forte in questa fase cruciale della campagna elettorale.

La situazione attuale, lungi dall’essere gestibile con interventi marginali, richiede un’iniezione di risorse, competenze e una visione strategica che ne possa restituire la piena funzionalità e la capacità di rispondere ai bisogni primari della popolazione.
Il “sistema” sanitario regionale, inteso come rete di strutture ospedaliere e servizi territoriali, appare compromesso da anni di sottodimensionamento, disinvestimenti e una gestione spesso inadeguata, manifestando evidenti fragilità che mettono a repentaglio la salute e il benessere dei calabresi.

Pasquale Tridico, candidato alla presidenza della Regione con il campo largo, sottolinea come la sanità rappresenti la priorità ineludibile, un imperativo morale e una condizione imprescindibile per il progresso sociale ed economico della regione.

L’eredità amministrativa lasciata al suo predecessore si presenta come un terreno accidentato, costellato di lacune strutturali e di carenze che necessitano di essere colmate con interventi mirati e di ampio respiro.
L’auspicio di Tridico non si limita alla mera accettazione del compito, ma si proietta verso un futuro di partecipazione attiva e di condivisione di intenti.
Il percorso che ha portato alla formazione della coalizione che lo sostiene non è stato un’improvvisazione, ma il risultato di un dialogo approfondito e costruttivo con le diverse forze politiche che compongono l’ampia compagine, rappresentanti di Pd, M5S, Avs, Federazione riformista, Psi, Italia viva, Azione, +Europa, Partito repubblicano, Demos, Mezzogiorno federato e Rifondazione comunista.
L’incontro a Lamezia Terme, con la presenza dei leader delle varie componenti, testimonia la volontà di creare un fronte comune, un patto programmatico che trascenda le singole appartenenze ideologiche e si concentri sul bene comune.
La convergenza programmatica non si limita alla sanità, ma si estende a temi cruciali per lo sviluppo della regione.
La questione del lavoro, con tassi di disoccupazione ancora troppo elevati, il nodo delle infrastrutture, spesso inadeguate a sostenere la crescita economica, e la necessità di valorizzare le aree interne, spesso abbandonate e marginalizzate, richiedono soluzioni innovative e strategie di lungo termine.

L’attenzione alla sanità, tuttavia, si pone come fulcro di un intervento più ampio, poiché un sistema sanitario efficiente e accessibile a tutti è un elemento imprescindibile per il benessere della popolazione e per la creazione di un ambiente favorevole agli investimenti e alla crescita economica.
L’entusiasmo che anima la coalizione, alimentato da un programma ambizioso e da un forte senso di responsabilità, è un segnale di speranza per i calabresi, che aspirano a un futuro migliore, in cui la salute e il benessere siano diritti garantiti e non privilegi negati.

L’accordo con figure di spicco come il Presidente Conte e la Segretaria Schlein dimostra un forte ancoraggio programmatico e una volontà di coordinamento a livello nazionale per ottenere risorse e supporto per la regione.

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