Un’operazione mirata ha disarticolato un sofisticato traffico di sostanze stupefacenti radicato nel territorio di Montebello Jonico, rivelando una struttura criminale organizzata attorno a un nucleo familiare.
Quattro individui sono stati arrestati in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria, Tommasina Cotroneo, su impulso della Procura della Repubblica.
Alberto Romeo, 50 anni, e i fratelli Angelo, 28 anni, e Pasquale Romeo, 68 anni, sono stati incarcerati.
Giuseppe Romeo, 34 anni, figlio di Pasquale, è agli arresti domiciliari.
Altre quattro persone risultano attualmente sotto indagine.
L’articolata inchiesta, coordinata dai magistrati Giuseppe Lombardo, Stefano Musolino e Marco De Pasquale, ha portato alla luce una rete criminale che, con pervicacia e metodo, riforniva di stupefacenti un mercato ben più ampio di Montebello Jonico, estendendo la propria influenza criminale a Reggio Calabria e oltre.
La Procura contesta ai fermati 38 capi d’imputazione, ravvisando una struttura criminale complessa, caratterizzata da una spiccata capacità di gestione e di organizzazione.
Le indagini, avviate nell’ottobre 2022, si sono innescate a seguito di un rinvenimento di 376 grammi di marijuana in un immobile abbandonato a Reggio Calabria, materiale riconducibile a Paolo Giordano, 26 anni, il cui arresto era stato inizialmente rigettato dal gip.
Durante un controllo nei pressi del luogo del rinvenimento, Giordano è stato sorpreso in flagranza e sottoposto a fermo.
Il sequestro del suo dispositivo mobile ha permesso alla Squadra Mobile di ricostruire il complesso sistema di relazioni e i canali di approvvigionamento utilizzati dai trafficanti, rivelando una struttura ramificata che coinvolgeva più generazioni.
L’operazione ha svelato non solo il coinvolgimento di individui direttamente responsabili del traffico, ma anche la capacità del nucleo familiare di creare una rete di supporto logistico e finanziario, con implicazioni che vanno ben oltre i confini del comune di Montebello Jonico.
L’azione di contrasto della Procura della Repubblica mira a disarticolare completamente questa struttura criminale e a ripristinare la legalità nel territorio.