Un Faro sulla Verità: Memoria, Giustizia e il Caso Sissy Trovato MazzaIl Teatro Costabile di Lamezia Terme è stato il palcoscenico di un evento profondamente commovente, un tributo vibrante alla memoria di Sissy Trovato Mazza, agente della Polizia Penitenziaria spentasi a soli vent’anni, dopo un lungo e straziante periodo di coma iniziato il 1° novembre 2016.
L’iniziativa, promossa dall’associazione “Per Te”, ha trasceso il semplice ricordo, trasformandosi in un appello appassionato per la verità e la giustizia, un faro acceso contro l’ombra di un caso ancora irrisolto.
La serata, sapientemente orchestrata dalla regista Tiziana De Matteo e arricchita dalle acuti spunti della giornalista Tiziana Bagnato, ha offerto una ricostruzione dettagliata della complessa vicenda giudiziaria che avvolge la tragica scomparsa di Sissy.
Un percorso segnato da una serie di ostacoli e tentativi di archiviazione da parte della Procura di Venezia, tutti respinti dal Giudice per le Indagini Preliminari, a testimonianza della tenacia con cui la giustizia cerca di emergere.
L’ennesima opposizione alla richiesta di archiviazione, presentata dalla famiglia di Sissy, è imminente e rappresenta una nuova, cruciale tappa verso l’accertamento della verità.
Il giornalista Rai Edoardo Lucarelli, voce autorevole e testimone diretto del dolore dei familiari, ha partecipato attivamente alla discussione, illuminando aspetti cruciali del caso e fornendo un quadro aggiornato degli sviluppi giudiziari e delle indagini giornalistiche.
La presenza della parlamentare Stefania Ascari, promotrice di un’interrogazione parlamentare sul caso, sottolinea l’importanza di un coinvolgimento istituzionale nella ricerca della verità.
Anche Alfonso Morrone, presidente di Adicosp e Fids, ha voluto onorare la memoria di Sissy, campionessa d’Italia di calcio a 5 con la Pro Reggina nel 2012, dedicandole un prestigioso riconoscimento nel Gran Galà del Calcio Adicosp Woman.Il cuore pulsante della serata è stato, però, l’appello lanciato dai genitori, Salvatore e Caterina, e dalla sorella Patrizia Trovato Mazza: un grido di speranza affinché il caso non venga dimenticato e i riflettori rimangano puntati sulla ricerca della verità.
Profondamente convinti dell’innocenza della figlia, la famiglia si batte con forza per l’apertura del caso e l’accertamento delle responsabilità, rifiutando l’ipotesi di un suicidio che appare incongrua e inaccettabile.
L’evento non si è limitato alla discussione giuridica, ma ha abbracciato anche l’espressione artistica, con esibizioni toccanti delle giovani allieve della Scuola di canto e arti sceniche ‘A regola d’arte’.
La loro interpretazione delle poesie di Laura Iamundo e Giuseppe De Biase, insieme alla coreografia sulla canzone di Antonio Donatello Di Nicola Rosa Stella, ha aggiunto un’ulteriore dimensione emotiva alla serata.
La performance della manager Rosaria Scaramuzzino, che ha recitato un monologo dedicato a Sissy scritto da Mafalda Daniele, ha commosso profondamente il pubblico.
A conclusione, l’artista Sonia Talarico ha creato dal vivo, sul palcoscenico, un dipinto che cattura l’immagine di Sissy, un simbolo duraturo della sua bellezza e della sua giovane promessa spezzata.
La serata al Teatro Costabile è stata, dunque, molto più di un semplice tributo: è stato un atto di resistenza, un impegno costante per la verità, un monito a non voltare le spalle a una famiglia che, da anni, lotta con dignità e coraggio per far luce su una tragedia che non può rimanere impunita.







