mercoledì 3 Settembre 2025
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Smarrimento nel Pollino: salvati due escursionisti pugliesi

Nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, un territorio di straordinaria bellezza e complessità orografica, una vicenda di smarrimento e salvataggio ha richiamato l’attenzione sulle sfide che l’escursionismo in montagna pone a visitatori e soccorritori.

Una coppia di turisti provenienti dalla Puglia, intraprendenti esploratori desiderosi di immergersi nella natura selvaggia del Pollino, si è ritrovata in una situazione di difficoltà sul sentiero di discesa dal Cozzo del Pellegrino, un’imponente vetta che svetta a 1987 metri di altitudine, nei pressi di San Donato di Nicea.

La chiamata di soccorso, prontamente inoltrata alla Prefettura di Cosenza, ha innescato un’operazione complessa che ha visto coinvolti diversi corpi specializzati.
La geolocalizzazione dei due escursionisti, cruciale per un intervento tempestivo, è stata resa possibile grazie all’impiego di tecnologie avanzate e alla profonda conoscenza del territorio da parte delle squadre di soccorso del Parco Nazionale del Pollino.

Queste squadre, operando in sinergia con le forze dell’ordine, mantengono presidi strategici nelle aree montane più frequentate, soprattutto durante i periodi di maggiore affluenza turistica.

Il Cozzo del Pellegrino, con il suo paesaggio aspro e impervio, rappresenta una sfida anche per escursionisti esperti.
Sebbene il sentiero sia teoricamente segnalato, la sua natura accidentata, con tratti che si snodano su una strada forestale ma con pendenze accentuate e ostacoli naturali, può disorientare chi non è adeguatamente preparato.
La coppia pugliese, evidentemente colta di sorpresa dalla difficoltà del percorso, ha perso l’orientamento, finendo in una condizione di vulnerabilità.
L’intervento del Soccorso Alpino, supportato dalla presenza dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e del soccorso alpino della Guardia di Finanza, ha permesso di raggiungere rapidamente i due escursionisti, stabilizzarne le condizioni e condurli in sicurezza fino al punto di imbarco, dove hanno potuto recuperare le proprie vetture.

Questo episodio sottolinea l’importanza di una preparazione adeguata prima di affrontare percorsi montani, inclusa la consultazione di mappe dettagliate, la verifica delle condizioni meteorologiche e la consapevolezza dei propri limiti fisici e tecnici.
Inoltre, evidenzia la cruciale funzione dei servizi di soccorso, frutto di una complessa rete di competenze e tecnologie, che garantiscono la sicurezza di chi sceglie di esplorare la bellezza, ma anche i pericoli, del territorio montano.
La vicenda, al di là del salvataggio, rappresenta un monito a rispettare la montagna e ad affrontarla con la dovuta preparazione e consapevolezza.

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