Sulla spiaggia di Coccorino, in provincia di Vibo Valentia, un evento delicato ha richiamato l’attenzione di bagnanti e autorità: una tartaruga marina adulta, visibilmente provata e ferita, si è trovata in difficoltà tra la folla. La segnalazione ha immediatamente attivato un complesso protocollo di soccorso, orchestrato dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, testimoniando l’impegno costante delle forze dell’ordine nella tutela della biodiversità costiera.La rapidità di risposta è stata cruciale. Una motovedetta e una squadra di militari della Stazione Navale della Guardia di Finanza sono state tempestivamente dispiegate, dando avvio a una sequenza di azioni coordinate che hanno coinvolto diverse istituzioni. L’attivazione del Protocollo regionale per il recupero degli animali marini ha permesso di informare la Capitaneria di Porto, essenziale per l’intervento del servizio veterinario, e il Centro di Recupero Animali Marini di Montepaone (Catanzaro), un punto di riferimento per la cura e il recupero di esemplari feriti o in difficoltà.Mentre l’unità di soccorso si avvicinava, la squadra finanziaria ha provveduto a fornire le prime cure di stabilizzazione, un intervento preliminare vitale per mitigare il peggioramento delle condizioni dell’animale. L’arrivo degli esperti del Centro di Recupero e del veterinario dell’ASL ha segnato una tappa fondamentale: dopo aver ottenuto il nulla osta veterinario, la tartaruga, una femmina di notevole età e peso, è stata affidata al personale specializzato di Montepaone per una valutazione diagnostica approfondita.L’importanza di questo esemplare risiede non solo nella sua condizione precaria, ma anche nel suo status di specie protetta. Inserita sia nella Convenzione CITES (che regola il commercio internazionale di specie minacciate) che nella Red List della International Union for the Conservation of Nature (IUCN), la tartaruga marina è classificata come “vulnerabile”, un monito costante sui rischi di estinzione che la minacciano. L’intervento tempestivo della Guardia di Finanza ha evitato un tragico epilogo per l’animale, già debilitato da ferite e stress.Questo episodio sottolinea l’urgenza di un’azione concertata per la salvaguardia delle tartarughe marine, specie chiave per la salute degli ecosistemi costieri. La loro sopravvivenza è strettamente legata alla riduzione dell’inquinamento, alla protezione delle aree di nidificazione e alla mitigazione degli impatti derivanti dalle attività umane. Il caso di Coccorino rappresenta un esempio positivo di come la collaborazione tra istituzioni, la prontezza di intervento e la sensibilità ambientale possano fare la differenza nella vita di un animale vulnerabile e nella preservazione del patrimonio naturale che ci circonda.
Tartaruga Marina in Difficoltà: Salvataggio Rapido a Coccorino
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