L’Università degli Studi della Calabria continua a tracciare un percorso di crescita e riconoscimento a livello globale, confermando la propria presenza nel prestigioso World University Rankings elaborato da Times Higher Education. Questa inclusione annuale non è un mero dato statistico, ma un indicatore tangibile dell’impegno costante dell’ateneo verso l’eccellenza accademica e la ricerca di frontiera.
Nonostante un panorama competitivo in continua espansione – con un aumento significativo del numero di istituzioni partecipanti, passando da 2.092 a 2.191 – l’Unical si attesta nella fascia 601-800, una posizione che testimonia la sua resilienza e il suo progressivo consolidamento all’interno del complesso ecosistema universitario mondiale.
Il successo non si misura solo in termini di posizionamento generale, ma si rivela in modo più articolato nell’analisi dei singoli indicatori.
Quest’anno, un elemento distintivo emerge chiaramente: la didattica.
L’Ateneo ha conseguito un miglioramento sostanziale, avanzando di 78 posizioni, un risultato che riflette un approccio pedagogico all’avanguardia e un profondo investimento nella formazione degli studenti.
Il punteggio massimo (100) ottenuto nella voce “Doctorate Staff Ratio” sottolinea l’attenzione rivolta alla qualità del corpo docente, composto da professionisti altamente qualificati e impegnati nello sviluppo di programmi di dottorato all’avanguardia.
Questa solida base formativa post-laurea si pone come un elemento chiave per la produzione di competenze specialistiche e per la preparazione dei ricercatori del futuro.
Parallelamente, si registrano segnali incoraggianti anche nell’ambito dell’ambiente della ricerca, che ha guadagnato 47 posizioni.
Questo progresso è strettamente legato all’aumento della produttività della ricerca e, soprattutto, all’incremento dei proventi derivanti da attività di ricerca, passati da 33.9 a 40.3.
L’aumento dei finanziamenti esterni testimonia la crescente fiducia di enti pubblici e privati nella capacità dell’Unical di generare innovazione e di affrontare sfide scientifiche complesse.
Un altro aspetto significativo riguarda il rafforzamento del legame tra l’università e il mondo del lavoro.
L’indicatore relativo alla frequenza di citazioni della ricerca universitaria in brevetti industriali, con un avanzamento di 23 posizioni, evidenzia una sempre più stretta collaborazione tra ricerca scientifica e innovazione industriale.
Questo processo di trasferimento tecnologico non solo favorisce lo sviluppo di nuove soluzioni e prodotti, ma contribuisce anche a creare opportunità di crescita economica e occupazionale per il territorio.
In definitiva, la performance dell’Università della Calabria nel World University Rankings conferma il suo ruolo cruciale come motore di sviluppo scientifico, tecnologico e sociale per la regione e come punto di riferimento per la formazione di professionisti qualificati e innovativi.








