La trasgressione di un ordine restrittivo, volto a garantire la sicurezza e l’incolumità psicologica di una donna, ha condotto ad un intervento repressivo da parte delle autorità. L’uomo, destinatario di un decreto che gli imponeva il divieto di avvicinamento all’ex compagna, ha sistematicamente violato questa misura cautelare, perpetrando una campagna di contatti insistenti e invasivi. Questi contatti, veicolati sia attraverso comunicazioni telefoniche dirette che tramite piattaforme di social media, hanno creato un clima di ansia e paura nella vittima, compromettendo gravemente il suo benessere emotivo e la sua libertà personale.La persistenza delle molestie, protrattesi in un arco temporale significativo, ha convinto la donna a reiterare la denuncia alle forze dell’ordine, che erano già a conoscenza della complessità del rapporto e delle dinamiche pregresse. La gravità del comportamento dell’uomo, unita alla reiterata inosservanza del provvedimento, ha richiesto un approfondimento investigativo e una rivalutazione della posizione cautelare.L’analisi scrupolosa delle nuove evidenze raccolte dai carabinieri della Stazione di Polistena, documentanti la persistente violazione delle restrizioni imposte, ha portato il procuratore della Repubblica di Palmi, Emanuele Crescenti, e il sostituto procuratore Letterio De Domenico a richiedere un’azione più incisiva per tutelare la vittima e garantire la legalità. Il giudice del dibattimento, ritenendo fondati i presupposti di pericolo e di gravità della situazione, ha accolto l’istanza, disferendo un provvedimento restrittivo più rigoroso.Di conseguenza, l’uomo è stato arrestato e si trova attualmente agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio ristretto. Il caso evidenzia l’importanza cruciale dei provvedimenti di protezione, l’efficacia delle indagini delle forze dell’ordine e la necessità di una risposta legale tempestiva e adeguata per contrastare i comportamenti persecutori e tutelare le vittime di violenza, anche quando si tratta di molestie psicologiche e stalking. La vicenda sottolinea, inoltre, la complessità della gestione delle dinamiche post-relazionali, dove la violenza può manifestarsi in forme subdole e persistenti, richiedendo un approccio multidisciplinare che coinvolga forze dell’ordine, magistratura e servizi di supporto alla vittima.
Violazione ordine restrittivo: arrestato per stalking e molestie
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