La Calabria che siamo: un’identità profonda e autentica Al Salone del Libro, l’assessore regionale alla Cultura e alle Politiche sociali della Calabria, Caterina Capponi, ha presentato lo stand della Regione con uno slogan inequivocabile: ‘La Calabria che siamo’. Non è una visione nostalgica di un passato ormai irrimediabilmente perduto né l’aspirazione a diventare qualcosa di diverso e di più perfetto, bensì l’accettazione di ciò che la Regione è realmente: una realtà complessa e multiforme, contraddittoria ma anche straordinariamente ricca.La cultura millenaria della Calabria è un tesoro da esplorare e apprezzare, con le sue radici profonde nella storia, nella letteratura, nell’arte. Le parole, strumento di comunicazione e di espressione dell’anima umana, sono state utilizzate dagli scrittori calabresi per raccontare la loro visione del mondo e della società. I talenti emergenti e già affermati, le voci nuove e quelle più esperite, fanno da coro con i poeti, i narratori, gli scrittori di saggistica e i giornalisti, creando un mosaico di storie e di prospettive.Il libro è il mezzo attraverso cui la Calabria si racconta senza stereotipi, senza preconcetti, con sincerità. Come osserva l’assessore Capponi, esso rappresenta “un ponte tra generazioni, tra luoghi, tra mondi vicini e lontani”. Lo stand della Regione è un invitante ambiente dove la visitatori possono immergersi nella cultura calabrese attraverso le fotografie, le opere d’arte e i testi. Il colore giallo e blu dello stemma regionale si unisce alle immagini dei volti di oltre 1.200 persone, moltiplicati per quattro a evidenziare la presenza numerosa della comunità calabrese.Nell’albero del pensiero meridiano, una serie di frasi esprime valori fondanti dell’identità regionale: amicizia, allegria, accoglienza, comunità e fratellanza. Questi concetti sono il nucleo della cultura italiana nel suo complesso e rappresentano la “dignità del soggetto del pensiero di tutti i Sud”.Durante gli eventi del Salone ci saranno 150 incontri con protagonisti significativi, tra cui Nuccio Ordine, storico della letteratura, saggista e critico letterario. Sarà presente anche Aldo Morace, presidente della fondazione Alvaro, istituita dalla Prefettura per promuovere la cultura e lo sviluppo culturale in Regione. Tra i protagonisti del Salone ci sarà anche Tommaso Lepera, un fotografo che ha conosciuto il Sud attraverso l’esperienza diretta. Inoltre Antonino De Masi, imprenditore calabrese noto per le sue audaci azioni in difesa della sua terra e dei suoi valori, terrà una conferenza. La sua storia è un esempio di coraggio, di fiducia nelle proprie capacità e nella possibilità di incidere sulla realtà circostante.Questi sono solo alcuni degli eventi che hanno animato il Salone del Libro in Calabria.
La cultura millenaria della Calabria si racconta al Salone del Libro con autenticità e passione.
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