Nell’atmosfera suggestiva del Monastero dei Minimi a Cirella, un luogo intriso di secoli di storia affacciato sul golfo di Diamante, si è celebrata la Giornata Internazionale della Luce, un evento che ha riunito figure chiave del panorama culturale e professionale: architetti, artisti, archeologi, progettisti, studiosi d’arte, scrittori e appassionati di storia e patrimonio. L’incontro, denominato “La Luce illumina la Storia”, ha rappresentato un’occasione per riflettere sul valore della luce non solo come elemento fisico, ma anche come veicolo di conoscenza, ispirazione e significato culturale.Il professore Franco Errico ha introdotto il dibattito ripercorrendo le tappe cruciali del restauro del Mausoleo Romano, un intervento che ha restituito al territorio un tassello importante del suo passato. Il sindaco Achille Ordine e la presidente dell’associazione Cerillae, Alessia Ricioppo, hanno poi sottolineato l’impegno costante volto alla valorizzazione del patrimonio locale, mentre Argia Morcavallo, delegata del Fondo Ambiente Italiano (FAI) di Cosenza, ha anticipato future iniziative volte a promuovere una fruizione consapevole e approfondita dell’intera area archeologica.Il cuore dell’evento è stato l’intervento di Domenico De Rito, architetto e docente di Disegno e Storia dell’Arte, curatore del Forum. De Rito ha offerto una disamina esaustiva del concetto di luce, esplorandone le molteplici sfaccettature: la luce naturale, quella progettata, l’impatto dell’inquinamento luminoso e la sua incarnazione nell’arte. Il Pantheon romano, con il suo innovativo oculo, è stato presentato come un esempio emblematico di architettura sostenibile e di ingegnosa integrazione con l’ambiente naturale, capace di sfruttare al meglio la luce solare. L’analisi di De Rito ha poi abbracciato l’uso della luce nelle opere di maestri come Mattia Preti, Francisco Goya e Pablo Picasso, per poi sfociare nella presentazione del progetto illuminotecnico dedicato alla zona archeologica di Cirella. La passeggiata che costeggia i resti della villa romana e il Mausoleo è stata immaginata come un percorso immersivo, valorizzato dall’utilizzo di illuminazione dinamica e colorata, riservata ad eventi speciali. Il Mausoleo Romano, in particolare, sarà illuminato di rosso ogni 25 novembre, in segno di solidarietà e sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. De Rito ha inoltre posto l’accento sulla sostenibilità del progetto, ringraziando l’Amministrazione comunale di Diamante per la sua apertura e sensibilità verso le proposte avanzate. L’architetto ha evidenziato come l’illuminazione, se ben concepita, possa diventare uno strumento potente per la valorizzazione del patrimonio culturale e per la promozione di un turismo consapevole e rispettoso dell’ambiente.Un pubblico numeroso e attento ha seguito con vivo interesse gli interventi, interrotti dai saluti del rappresentante dell’Ordine degli Architetti di Cosenza. Antonio Rancati, stimato professionista e sostenitore di pratiche sostenibili, ha proposto percorsi virtuosi e ha condiviso esperienze significative legate alla collaborazione con De Rito. Nicola Ruggieri, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cosenza, ha portato i saluti dell’autorità competente.Il Forum si è concluso con un gesto simbolico: il coinvolgimento di due brillanti studenti del Liceo Metastasio, Giulia Forestiero e Nicolas Laino, che hanno espresso la loro gratitudine per l’opportunità di partecipare. La loro presenza ha rappresentato un invito all’integrazione tra scuola e territorio e un passaggio di testimone generazionale, affidando ai giovani la responsabilità di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale di Cirella.L’evento “La Luce illumina la Storia” è stato patrocinato da istituzioni di rilevanza nazionale come la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, nonché dalle autorità locali e dagli ordini professionali, a testimonianza del suo valore e della sua importanza per la comunità.
Luce e Storia: un Forum a Cirella per valorizzare il patrimonio
Pubblicato il
