La seconda edizione della Festa della Poesia di Melicuccà, un omaggio al poeta Lorenzo Calogero, si configura come un crocevia vibrante di voci e linguaggi, un ponte culturale che connette il passato glorioso di una terra alla contemporaneità.
Dal 7 all’11 agosto, il piccolo borgo calabrese si trasformerà in un laboratorio artistico pulsante, accogliendo poeti, intellettuali e artisti di spicco, tra cui Milo De Angelis, Nicola Crocetti, Giuseppe Caccavale, Federica Fracassi, Massimo Zamboni e Davide Brullo, per un’immersione profonda nell’universo calogeriano e nella più ampia riflessione sulla poesia come forma d’arte e motore di conoscenza.
L’iniziativa, promossa da Lyriks – Laboratorio Interdisciplinare di Ricerche Artistiche, con il supporto del Comune di Melicuccà guidato dal sindaco Vincenzo Oliverio, e il patrocinio e sostegno di Regione Calabria, Consiglio regionale della Calabria e Città Metropolitana di Reggio Calabria, si propone di superare la mera celebrazione, aspirando a un dialogo costruttivo tra l’eredità poetica di Calogero e le sfide del panorama letterario odierno.
Non si tratta quindi di una retrospettiva nostalgica, ma di una rilettura critica e stimolante, in grado di restituire a Calogero la centralità che merita nel canone della poesia italiana del Novecento.
La direzione artistica, sapientemente curata dal regista ed editore Nino Cannatà e dal poeta Aldo Nove, ha delineato un programma ricco e variegato, che include performance artistiche, mostre evocative, installazioni multimediali immersive, concerti emozionanti ed escursioni guidate alla scoperta dei luoghi che hanno segnato la vita e l’opera del poeta.
L’apertura della manifestazione sarà caratterizzata dall’inaugurazione di un murale monumentale, “Viale dei Canti – Orizzonti Lorenzo Calogero”, opera di Giuseppe Caccavale Studio, realizzata con la collaborazione dell’École des Arts Decoratifs di Parigi, un’immagine potente che incarna l’anima della festa e l’importanza del legame tra arte visiva e parola poetica.
Il cuore pulsante della rassegna si nutre di omaggi a figure imprescindibili del panorama culturale calabrese, riscoprendo voci troppo spesso dimenticate.
Saverio Strati, figura di riferimento per la letteratura del primo Novecento, e Giuseppe Fantino, critico letterario melicucchese che fin da vivo seppe riconoscere il valore di Calogero, saranno i protagonisti di un approfondimento che ne restituirà la complessa e affascinante vicenda umana e artistica.
Di particolare rilievo la presentazione del numero speciale della prestigiosa rivista “Poesia” (Crocetti Editore) interamente dedicato a Lorenzo Calogero, un atto di riconoscimento e di valorizzazione che testimonia la rilevanza del poeta anche a livello nazionale.
Accanto a questi momenti di riflessione e approfondimento, la festa si arricchisce di performance artistiche originali dedicate allo scrittore Stefano D’Arrigo e ai cinquant’anni dell’opera “Horcynus Orca”, un’occasione per esplorare le connessioni tra la poesia di Calogero e le correnti letterarie internazionali.
Un omaggio speciale sarà dedicato ad Alberto Cavaliere, poeta della “Chimica in versi”, con la presentazione dell’inedito “L’Urlando furioso”, mentre non mancheranno momenti dedicati alla riscoperta delle rare opere poetiche di Ivano Fermini e Gian Giacomo Menon.
La serata conclusiva, un’esperienza sensoriale unica, vedrà l’Orchestra di Fiati di Delianuova affiancata dal virtuoso sassofonista jazz Francesco Cafiso, in un concerto che fonderà la tradizione musicale popolare con l’improvvisazione jazz, suggellando un’edizione della Festa della Poesia di Melicuccà destinata a lasciare un segno indelebile nel panorama culturale calabrese e italiano.