L’evoluzione infrastruttiva dell’A2 Mediterraneo: un’opera cruciale per la resilienza territoriale e lo sviluppo strategico della CalabriaIl Commissario Straordinario del Governo per l’ammodernamento dell’autostrada A2, Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato di Anas, ha recentemente presieduto una visita sul segmento compreso tra gli svincoli di Cosenza e Altilia, un tratto chiave del più ampio progetto di riqualificazione dell’arteria autostradale.
L’incontro, descritto nel comunicato ufficiale, ha segnato un momento cruciale nel processo evolutivo dell’infrastruttura, evidenziando l’impegno istituzionale verso la sua completa modernizzazione.
L’intervento, in un contesto di sinergia operativi a 360 gradi con la Regione Calabria, il governo nazionale e gli enti locali, assume un significato molto più ampio di un semplice aggiornamento infrastrutturale.
Si configura, infatti, come volano per la riqualificazione socio-economica di un territorio storicamente penalizzato da carenze infrastrutturali e fragilità indotte da una morfologia complessa.
Il progetto, che necessita di una gestione agile e semplificata delle procedure amministrative, come sottolineato dal Commissario Gemme, si inscrive in un piano più ampio di sviluppo strategico per la Calabria, con una particolare attenzione alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, opera che richiederà un sistema infrastrutturale efficiente e resiliente.
Il piano di investimenti, stimato in circa 4 miliardi di euro, interesserà cinque lotti del tratto Cosenza-Altilia, per una lunghezza complessiva di 27 chilometri.
L’intervento non si limita alla sola riqualificazione del manto stradale; prevede una profonda revisione strutturale, con la ricostruzione dei viadotti Ruiz e Stupino, conformi agli standard moderni già applicati in altri segmenti dell’A2.
La peculiarità del tracciato, caratterizzato da pendenze accentuate e curve impegnative, richiede soluzioni ingegneristiche all’avanguardia per garantire la sicurezza degli utenti e ottimizzare la fluidità del traffico.
In parallelo all’opera principale, sono già in corso interventi di manutenzione ordinaria su pavimentazioni, barriere di sicurezza e viadotti, nell’ambito di un piano straordinario di riqualificazione complessiva, volto non solo a migliorare la fruibilità dell’autostrada, ma anche a prolungarne la vita utile.
Il monitoraggio costante della rete viaria, con verifiche approfondite sullo stato di conservazione delle strutture, è una priorità assoluta.
L’impegno di Anas si estende anche alla prevenzione di infiltrazioni criminali, con la sottoscrizione di protocolli di legalità per tutte le opere in corso, compresa la statale 106 Jonica e la statale 182 Trasversale delle Serre, a testimonianza di un approccio trasparente e responsabile nella gestione dei fondi pubblici.
L’incontro con il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e il Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, rafforza l’idea di un’azione coordinata e condivisa, essenziale per superare le complessità legate a progetti di tale portata e che incidono direttamente sulla qualità della vita dei cittadini calabresi.
L’ammodernamento dell’A2 Mediterraneo non è solo un intervento infrastrutturale, ma un investimento nel futuro della regione, un fattore di sviluppo economico, sociale e ambientale.







