Rilancio del patrimonio calabrese: due opportunità di valorizzazione tra Oppido Mamertina e ArdoreL’Agenzia del Demanio, nell’ambito di un più ampio programma di rivitalizzazione del patrimonio pubblico, offre a investitori privati, cooperative sociali, enti non profit e operatori culturali due significative opportunità di intervento in provincia di Reggio Calabria: l’ex Pretura di Oppido Mamertina e l’ex Casa del Fascio di Ardore.
Queste iniziative si inseriscono in una strategia volta a coniugare la tutela del patrimonio architettonico con lo sviluppo socio-economico del territorio, promuovendo un turismo sostenibile e un’offerta culturale innovativa.
L’ex Pretura di Oppido Mamertina, un esempio di architettura funzionale risalente al periodo cruciale della ricostruzione post-terremoto del 1908, è offerta in concessione di valorizzazione.
L’edificio, posizionato strategicamente nel cuore del centro abitato, nella Piana di Gioia Tauro, rappresenta un’opportunità unica per la creazione di un polo culturale o sociale di riferimento.
La sua posizione centrale, a diretto contatto con la vita comunitaria, la rende ideale per ospitare attività pubbliche, musei, biblioteche, centri di aggregazione giovanile o strutture ricettive con forte connotazione culturale.
La struttura, che si estende su un intero isolato delimitato da strade ortogonali, si articola attorno a una sala delle udienze centrale, elemento distintivo dell’architettura civile dell’epoca, e si caratterizza per un cortile recintato di ampie dimensioni e un terrazzo accessibile.
Il bando, consultabile sul sito del Demanio, prevede una scadenza per la presentazione delle offerte fissata all’11 dicembre 2025.
A Ardore Superiore, invece, il Demanio offre un’opportunità di utilizzo temporaneo per l’ex Casa del Fascio, un edificio storico che racchiude in sé la complessità del passato e il potenziale per il futuro.
Questa struttura, risalente alla fine del XIX secolo, è situata nel suggestivo contesto del centro storico, un borgo aggrappato alla collina con vista sul Mar Ionio.
La sua posizione è particolarmente significativa in relazione al Castello Feudale, una fortificazione imponente che domina la vallata.
Il castello, testimone di secoli di storia, ha subito nel tempo trasformazioni significative, con la scomparsa di gran parte delle originarie torri angolari, sostituite da edifici civili.
L’ex Casa del Fascio, strategicamente inserita nell’area della torre quadrata meridionale del castello, rappresenta un punto di connessione tra il passato e il presente, un luogo ideale per ospitare eventi culturali, iniziative sociali, attività formative o progetti di valorizzazione ambientale.
L’utilizzo temporaneo, con scadenza prevista per il 25 settembre 2025, mira a favorire la riappropriazione collettiva di questo spazio, stimolando la creatività e promuovendo un dialogo costruttivo tra la comunità e la sua storia.
Questi due interventi, apparentemente distinti per tipologia e finalità, si inseriscono in un disegno più ampio di rigenerazione urbana e di valorizzazione del capitale culturale calabrese, offrendo a operatori qualificati l’opportunità di contribuire attivamente alla creazione di un futuro più sostenibile e inclusivo.