venerdì, 27 Giugno 2025
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Campari cede Cinzano e Frattina: accordo da 100 milioni al Gruppo Caffo

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Campari Group, nel perseguire una strategia di ottimizzazione del portafoglio e concentrazione sulle sue attività core, ha annunciato la cessione delle sue divisioni dedicate al vermouth e al vino spumante Cinzano, insieme alla linea di grappe e spumanti Frattina, al Gruppo Caffo 1915. Questa operazione, con un valore complessivo di 100 milioni di euro, segna un punto di svolta nelle dinamiche del mercato delle bevande alcoliche italiane, rimodellando il panorama produttivo e distributivo.L’accordo strategico, che coinvolge due pilastri dell’industria, riflette un’evoluzione del mercato e una necessità per Campari di focalizzarsi sui marchi ad alta crescita e sulle categorie di prodotto in cui detiene una posizione di leadership globale, come l’aperitivo Campari stesso e le altre icone del suo portfolio. La vendita di Cinzano, marchio storico legato all’immagine di eleganza e tradizione italiana, evidenzia la volontà di Campari di riallineare le risorse verso aree con maggiore potenziale di sviluppo internazionale e redditività.Il Gruppo Caffo 1915, rinomato per la produzione artigianale e la qualità del suo Vecchio Amaro del Capo, accoglie con entusiasmo l’acquisizione, ampliando significativamente il suo assortimento di bevande alcoliche e consolidando la sua presenza sul mercato italiano ed europeo. L’integrazione dei marchi Cinzano e Frattina nel portafoglio Caffo apre nuove prospettive di sinergie produttive, distributive e di marketing, potenziando la capacità di innovazione e offrendo ai consumatori una gamma più ampia di prodotti di alta qualità. L’operazione non si limita a una semplice transazione finanziaria, ma rappresenta una ridefinizione del posizionamento di due importanti aziende. Campari, con questa scelta, rafforza la sua identità di brand globale premium, mentre il Gruppo Caffo 1915 si proietta verso un futuro di crescita, grazie all’acquisizione di un patrimonio di marchi iconici e alla possibilità di valorizzarne il potenziale a livello internazionale. L’accordo sottolinea, inoltre, la crescente importanza delle strategie di specializzazione e di ottimizzazione del portafoglio per la sopravvivenza e il successo delle aziende nel competitivo mondo delle bevande alcoliche. Il trasferimento delle attività include non solo i marchi, ma anche le relative infrastrutture, know-how e personale, garantendo la continuità produttiva e la salvaguardia del patrimonio di competenze.

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