L’avvio di una nuova era per la viabilità calabrese è sancito dall’aggiudicazione definitiva di cinque lotti cruciali relativi al tracciato in variante in nuova sede della Statale 106 tra Catanzaro e Crotone. La decisione, formalizzata attraverso pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale da parte di Anas, rappresenta un passo decisivo nel complesso progetto di modernizzazione di un’arteria strategica per l’intero Mezzogiorno. L’investimento complessivo, che si eleva a 2,6 miliardi di euro sommando l’importo già destinato al primo lotto (progetto bandiera, comprendente il tratto Crotone-Papanice di 7 km), testimonia l’impegno concreto a superare decenni di criticità infrastrutturali.Il tracciato in questione, esteso per circa 44 chilometri di doppia carreggiata, si sviluppa dallo svincolo di Simeri Crichi (Catanzaro) fino a Passovecchio (Crotone), intersecando la SS106 Jonica e promettendo un impatto profondo sulla mobilità e l’economia locale. L’iniziativa, caratterizzata da un approccio di commissariamento governativo sotto la guida dell’ingegnere Francesco Caporaso, sottolinea l’urgenza e la priorità attribuita a questa opera.Claudio Gemme, Amministratore Delegato di Anas, ha espresso soddisfazione per l’avanzamento del progetto, evidenziando la sinergia con la Regione Calabria e il contributo fondamentale del Commissario Straordinario e delle professionalità interne ad Anas. La visione perseguita è quella di garantire una rete viaria moderna, sicura e capace di promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio.Le imprese aggiudicatarie, selezionate sulla base di un rigoroso criterio di miglior rapporto qualità/prezzo, sono ora chiamate a elaborare i progetti esecutivi di ciascun lotto. Questa fase è essenziale per permettere l’avvio simultaneo dei lavori, ottimizzando i tempi di realizzazione e minimizzando le disagi per la popolazione. Il progetto, strutturato in due stralci funzionali ulteriormente suddivisi in lotti, riflette una pianificazione complessa e articolata, mirata a massimizzare l’efficienza e la resilienza dell’opera.Al di là della mera funzionalità infrastrutturale, il nuovo tracciato della SS106 aspira a diventare un catalizzatore di crescita sociale ed economica per l’intera area ionica calabrese. La condivisione del progetto con i Sindaci delle comunità coinvolte testimonia un approccio partecipativo, volto a integrare le esigenze locali e a promuovere un senso di appartenenza condivisa.L’opera non si configura solamente come un miglioramento della viabilità, ma come un investimento nel futuro della regione, capace di favorire lo sviluppo turistico, stimolare il commercio e l’industria, e rafforzare il tessuto sociale attraverso una maggiore connessione e opportunità di scambio culturale. Il paesaggio, ricco di pregio naturale e culturale, sarà valorizzato da un’infrastruttura moderna e integrata, contribuendo a preservare l’identità unica della Calabria e a proiettarla verso un futuro di prosperità.