lunedì 15 Settembre 2025
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Ponte Messina: la Stretto Spa risponde alle contestazioni

La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, oggetto di un acceso dibattito pubblico, si fonda su fondamenta tecniche e procedurali rigorose, smentendo le recenti contestazioni sollevate da alcune associazioni ambientaliste.
La società Stretto di Messina Spa, guidata dall’amministratore delegato Pietro Ciucci, ribadisce con fermezza l’assenza di elementi di incertezza o irregolarità nell’iter progettuale, assicurando piena conformità alle normative italiane ed europee.
L’impianto tecnico del progetto definitivo è stato concepito per superare i massimi standard di sicurezza e performance, integrando soluzioni all’avanguardia in ambito aerodinamico-aeroelastico, sismico e geotecnico.

La solidità strutturale e la resilienza del ponte non sono mai state messe in dubbio, confutando l’asserzione relativa alla mancanza di “test di tenuta” e approfondimenti sismici.

Queste verifiche, come prassi in qualsiasi opera di ingegneria complessa, saranno integralmente implementate nella fase di progettazione esecutiva e, in gran parte, sono già state programmate dall’ente gestore.

Le prescrizioni del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), che rappresentano un ulteriore livello di garanzia, verranno puntualmente adempiute.
La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ha completato il suo percorso approvativo secondo le procedure previste dalla legge, con esito positivo.
Parallelamente, l’assegnazione dell’opera non è avvenuta “senza bando di gara internazionale”.

Al contrario, la selezione dei principali attori coinvolti – Contraente Generale, Monitoraggio Ambientale, Project Management Consultant – è stata preceduta da gare aperte a livello internazionale, a cui hanno partecipato oltre 60 aziende, con un terzo di provenienza estera.
Questo processo ha garantito trasparenza e competizione, assicurando l’affidamento a operatori qualificati e competenti.
La questione dei costi è stata oggetto di studi approfonditi e indipendenti, condotti da primari soggetti di settore, che hanno fornito una stima precisa e dettagliata dell’investimento necessario.
Sebbene l’auspicio di effetti “miracolistici” sia fuorviante, le evidenze scientifiche e gli studi di fattibilità dimostrano che il Ponte sullo Stretto di Messina può generare benefici tangibili per la collettività nazionale.
Oltre al miglioramento della connettività e della mobilità, si prevede un impatto positivo in termini di sviluppo economico, creazione di opportunità di lavoro, incremento del turismo e, inaspettatamente, un contributo alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente circostante, attraverso interventi di mitigazione e riqualificazione del territorio.

Il progetto, quindi, si propone non solo come infrastruttura di trasporto, ma come motore di progresso e benessere per l’intera nazione.

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