L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Meridionale e Ionio ha tracciato un quadro ambizioso per il futuro del traffico container, delineato in occasione della Genoa Shipping Week.
Paolo Piacenza, attualmente commissario straordinario in attesa dell’ufficiale incarico di presidenza, ha fornito dati significativi e proiezioni strategiche che testimoniano una crescita robusta e una visione orientata all’innovazione e alla sostenibilità.
Il 2024 si è concluso con un volume d’affari di 3,9 milioni di Teu, un risultato già superato nei primi dieci mesi dell’anno corrente, con una cifra pari a 3,3 milioni.
L’obiettivo dichiarato è di superare la soglia dei 4 milioni di Teu entro il 2025, un traguardo che riflette la fiducia nelle potenzialità del sistema portuale e nella capacità di intercettare flussi commerciali sempre più complessi.
Le previsioni a lungo termine sono ancora più audaci: si mira a raggiungere un volume di traffico container pari a 7 milioni di Teu entro il 2029.
Questo incremento non è solo una questione di quantità, ma anche di qualità, poiché implica un miglioramento delle infrastrutture, una maggiore efficienza operativa e una maggiore capacità di offrire servizi a valore aggiunto per le aziende che operano nel settore della logistica.
Parallelamente alla crescita quantitativa, l’Autorità Portuale sta investendo in interventi strategici per garantire la competitività del porto in un contesto globale in rapida evoluzione.
Tra questi, spicca l’imminente avvio di un intervento di dragaggio, finalizzato a garantire un fondale di -17/-18 metri.
Questa operazione consentirà l’attracco di navi di ultima generazione, caratterizzate da dimensioni sempre più imponenti.
Un’altra priorità è rappresentata dalla transizione verso un’economia più sostenibile.
In questo ambito, sono in corso lavori per l’implementazione del “cold ironing”, una tecnologia che permette alle navi di connettersi alla rete elettrica terrestre durante la sosta in porto, riducendo drasticamente le emissioni inquinanti derivanti dal funzionamento dei motori.
L’adozione di questa soluzione non solo migliora la qualità dell’aria nelle aree portuali, ma contribuisce anche alla riduzione dell’impronta carbonica dell’intera filiera logistica.
Paolo Piacenza, nel suo ruolo di commissario straordinario e segretario generale dell’Adsp di Genova, Pra’, Savona e Vado Ligure, ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato, che tenga conto non solo delle esigenze del presente, ma anche delle sfide del futuro.
La visione strategica delineata testimonia l’impegno dell’Autorità Portuale a consolidare il ruolo del Mar Tirreno Meridionale e Ionio come hub logistico di primaria importanza nel Mediterraneo, capace di intercettare i trend emergenti e di offrire soluzioni innovative per le aziende del settore.








