Il cuore pulsante dell’amministrazione fiscale vibonese si appresta a trovare una nuova, prestigiosa dimora.
L’Agenzia del Demanio ha recentemente indetto un avviso pubblico per l’affidamento dei lavori di riqualificazione dell’ex Convento dei Cappuccini di Vibo Valentia, un intervento di rilevanza strategica per l’intera comunità e per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico locale.
La base d’asta è fissata a 8,55 milioni di euro, con una scadenza per la presentazione delle offerte fissata al 18 settembre.
Questo progetto non è semplicemente una questione di trasferimento di uffici, ma una complessa operazione di rigenerazione urbana e di ottimizzazione delle risorse pubbliche.
Attualmente, le funzioni dell’Agenzia delle Entrate sono disseminate in sedi private, comportando un onere economico significativo in termini di canoni di locazione, stimato in oltre 165.000 euro annui.
La centralizzazione in un unico complesso, situato nel tessuto storico del capoluogo, determinerà un notevole risparmio economico, liberando risorse da destinare ad altri servizi essenziali per i cittadini.
L’ex Convento dei Cappuccini, incastonato nel cuore storico di Vibo Valentia, rappresenta un tassello fondamentale del percorso urbanistico e culturale della città.
Situato a valle del castello Normanno-Svevo, che veglia sulla città dall’alto, e immerso nel verde del parco comunale Villa Gagliardi, il complesso immobiliare possiede un valore storico e architettonico inestimabile.
Le sue origini affondano le radici nel 1631, in stretta adiacenza alla chiesa di Sant’Antonio, testimoniando un periodo di intensa attività religiosa e culturale.
La storia del convento è un riflesso delle vicende complesse che hanno segnato la regione.
Con l’avvento dell’unità d’Italia e la soppressione degli ordini religiosi, il complesso passò sotto il controllo dello Stato, subendo una radicale trasformazione d’uso.
Divenne sede di caserma per fanteria, per poi essere riconvertito, durante il periodo bellico (1940-1944), in un carcere militare, un capitolo doloroso che ne ha segnato la storia.
La riqualificazione del Convento dei Cappuccini non è quindi solo un intervento edilizio, ma un’occasione irripetibile per restituire alla città un bene di inestimabile valore, cancellando i segni di un passato spesso difficile e proiettandolo verso un futuro di rinnovata funzionalità e bellezza.
L’intervento mira a preservare le caratteristiche architettoniche originarie, integrando al contempo soluzioni innovative per garantire un ambiente di lavoro moderno e efficiente, capace di rispondere alle esigenze dell’amministrazione fiscale e della comunità vibonese.
L’operazione si configura come un investimento strategico per il futuro, un esempio virtuoso di come il patrimonio storico possa essere valorizzato per il benessere collettivo.