15,3 milioni per rivitalizzare le montagne calabresi.

Un’iniezione di risorse significative, pari a 15,3 milioni di euro complessivi, destinate a rivitalizzare il tessuto montano calabrese, si concretizza con il bando “Sviluppo delle Montagne Calabresi”.
Questo programma, finanziato dal Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane (Fosmit), assegna contributi fino a 100.000 euro a ciascuno dei 155 comuni calabresi precedentemente ammessi, un numero che riflette l’estensione e la frammentazione del territorio montano regionale.

La cerimonia di sottoscrizione della convenzione tra la Regione Calabria e i comuni beneficiari, avvenuta virtualmente con il Presidente Roberto Occhiuto e fisicamente con l’Assessore Gianluca Gallo e il Direttore Generale Domenico Maria Pallaria, ha segnato l’avvio di una fase cruciale per lo sviluppo sostenibile delle aree interne.

L’iniziativa si presenta come un intervento strategico per contrastare lo spopolamento, un’emergenza che affligge non solo la Calabria, ma l’intero arco neomediterraneo.

Il piano d’azione contempla un ventaglio di interventi mirati a rispondere alle esigenze specifiche dei territori montani, che vanno ben oltre la semplice manutenzione infrastrutturale.

Si tratta di opere essenziali per la sicurezza della popolazione, come la realizzazione o l’adeguamento di aree di atterraggio per elisoccorso, estese anche all’operatività notturna, un fattore determinante in situazioni di emergenza.
Parallelamente, il bando sostiene la riqualificazione dei centri storici, custodi di un patrimonio culturale inestimabile, e la manutenzione straordinaria della viabilità comunale, arteria vitale per la connettività e l’accessibilità.
L’innovazione del bando risiede anche nell’attenzione alla gestione delle risorse idriche, con la realizzazione di piccoli invasi destinati all’irrigazione e alla protezione civile, e nella promozione del turismo sostenibile, attraverso la creazione di aree pic-nic, campeggi e rifugi turistici.
Questi interventi, unitamente all’impegno delle amministrazioni locali, mirano a creare un’offerta turistica diversificata, capace di attrarre visitatori durante tutto l’anno e di valorizzare le peculiarità del territorio.
L’Assessore Gallo ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un investimento sul futuro delle aree interne, puntando su un modello di sviluppo che coniughi tutela dell’ambiente, valorizzazione delle risorse locali e creazione di opportunità di lavoro.
La tempistica, con la scadenza dei lavori fissata per fine 2026, impone un’implementazione rapida ed efficiente, con un monitoraggio costante dei progressi e un’attenta gestione delle risorse.

L’attenzione specifica per le basi di elisoccorso e i piccoli invasi, come evidenziato dal Presidente Occhiuto, suggerisce la volontà di strutturare interventi mirati e potenziati anche nel futuro, riconoscendo il loro ruolo strategico nello sviluppo sostenibile delle aree montane.
Questo bando si configura, dunque, non come un intervento isolato, ma come un punto di partenza per un percorso più ampio e ambizioso.

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