sabato 2 Agosto 2025
28.8 C
Catanzaro

Coraggio e fiducia: la Calabria sceglie il voto anticipato.

La leadership politica, per essere autentica e proficua, non può prescindere da una ferma capacità di indirizzo, esercitata con rispetto per l’autonomia della magistratura e nel pieno riconoscimento del valore delle indagini giudiziarie.

Tuttavia, il dovere primario di un governo è restituire all’elettorato il ruolo centrale di protagonista, garantendo un diritto inalienabile: quello di scegliere i propri governanti.

La recente decisione presa, interpretata da alcuni come un atto di coraggio, si inserisce in questa visione.

In una regione come la Calabria, il coraggio non è un optional, ma una condizione imprescindibile per affrontare le sfide complesse che ne caratterizzano il tessuto sociale ed economico.

L’espressione “vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso” riflette una tendenza a preannunciare risultati o tracciare scenari futuri senza aver prima analizzato a fondo le premesse e le variabili in gioco.

Un’analisi superficiale rischia di distorcere la percezione della realtà, generando aspettative ingiustificate e alimentando un clima di incertezza.
È fondamentale, pertanto, concentrarsi sulla misurazione dei fattori essenziali, quelli che determinano effettivamente la possibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati.

La decisione di sottoporsi nuovamente al giudizio degli elettori calabresi rappresenta un atto di fiducia nel popolo, un’affermazione del diritto dei cittadini a decidere il proprio destino.

Si tratta di una scelta che mira a superare le logiche di partito e a instaurare un rapporto diretto con l’elettorato, un dialogo aperto e trasparente che consenta di raccontare la Calabria com’era, quali sono le sfide che l’attende e quale futuro si può costruire.

La vicinanza ideologica e politica al partito Forza Italia, e in particolare al segretario nazionale Antonio Tajani, è stata determinante nel processo decisionale.
Il ringraziamento pubblico rivolto a Tajani sottolinea l’appoggio ricevuto e la comprensione dimostrata nei momenti cruciali della decisione di ricandidatura.

Questa scelta non è solo una questione personale, ma un atto di responsabilità verso la comunità calabrese, un impegno a restituire alla regione la possibilità di scrivere il proprio futuro, liberandola da condizionamenti esterni e aprendola a nuove opportunità di crescita e sviluppo.

Si tratta di un atto di fiducia nella capacità del popolo calabrese di decidere, consapevolmente e responsabilmente, il proprio percorso.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -