giovedì 11 Settembre 2025
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Catanzaro

Disponibilità in Calabria: un impegno per il futuro.

La mia decisione di offrirmi al dibattito politico calabrese nasce da un profondo senso di appartenenza e da una ferma convinzione: restituire alla mia terra, custode di un’eredità millenaria e di un potenziale inespresso, il favore che ha sempre elargito a me.
Non si tratta di un semplice atto di cortesia verso il Presidente Conte, il Movimento 5 Stelle, le forze progressiste o i cittadini calabresi, ma di un impegno solenne, un atto di responsabilità verso una regione che ha bisogno di una guida capace di interpretare e concretizzare le sue aspirazioni più autentiche.
La Calabria non può più essere relegata a un ruolo marginale, percepita come una terra di emigrazione forzata, un luogo di opportunità negate.

È un Mediterraneo in miniatura, un crogiolo di culture, un patrimonio di biodiversità e di ingegno che merita di essere valorizzato e protetto.

Il nostro è un cuore pulsante, non una periferia da dimenticare.

La mia disponibilità a candidarmi alla presidenza regionale non è un’ambizione personale, ma un progetto collettivo.

Un progetto che mira a ricostruire un tessuto sociale ed economico solido e resiliente, basato su pilastri fondamentali: un sistema sanitario efficiente e accessibile a tutti, opportunità di lavoro dignitoso per i nostri giovani, una legalità inattaccabile che contrasti efficacemente ogni forma di criminalità organizzata, un sistema di welfare che protegga le fasce più vulnerabili della popolazione, investimenti strategici che stimolino la crescita e lo sviluppo sostenibile, e soprattutto, la riaffermazione della dignità umana in ogni angolo del nostro territorio.

Riconosco il peso della sfida.

La Calabria ha subito ferite profonde, frutto di decenni di marginalizzazione, di scelte politiche errate e di una gestione inefficiente delle risorse pubbliche.
Ma sono convinto che, con coraggio, determinazione e un approccio innovativo, possiamo invertire la rotta e costruire un futuro migliore per tutti.

Non si tratta di promesse vuote o di slogan retorici, ma di un piano concreto e condiviso, che coinvolga attivamente tutti gli attori del territorio: istituzioni, imprese, associazioni, cittadini.

Un piano che metta al centro le persone, le loro esigenze e le loro aspirazioni.

La mia storia è intrecciata con quella di questa terra.

Ho avuto la fortuna di studiare e lavorare al di fuori dei confini calabresi, accumulando esperienze e competenze che ora metto a disposizione della mia comunità.

Ma la mia radice più profonda è qui, in queste montagne, in questo mare, tra la gente che mi ha insegnato i valori della fatica, della solidarietà e del sogno.

È tempo di un cambiamento radicale, di una nuova visione per la Calabria.
È tempo di riaffermare la nostra identità, di valorizzare le nostre potenzialità, di costruire un futuro in cui restare non sia una condanna, ma una scelta consapevole e orgogliosa.
E io, con l’umiltà e la determinazione che mi contraddistinguono, mi sento pronto a guidare questo cambiamento, a lavorare con voi, fianco a fianco, per una Calabria più forte, più giusta e più prospera.

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