Il panorama del consenso politico regionale in Italia rivela dinamiche interessanti, con il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che si posiziona in una posizione di spicco nel sondaggio annuale “Governance Poll 2025” condotto da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore. Questo rilevamento, divenuto un benchmark per valutare l’operato dei leader regionali, dipinge un quadro di apprezzamento diffuso, con Occhiuto che si colloca al quinto posto a livello nazionale, una performance che lo consacra come il governatore più popolare nel Mezzogiorno.La metodologia di Noto Sondaggi ha previsto un’indagine approfondita, condotta nell’ultimo mese, che ha interrogato direttamente gli elettori con una domanda volta a cogliere un giudizio complessivo sull’amministrazione regionale. L’analisi si è focalizzata sulla propensione degli intervistati a votare per l’attuale Presidente in un ipotetico scenario elettorale immediato, un indicatore sensibile alle percezioni dell’operato amministrativo.Il 58% dei consensi ottenuti da Roberto Occhiuto rappresenta un significativo incremento rispetto al 54,5% che gli permise di conquistare la carica nel 2021. Questa crescita testimonia una progressiva consolidazione del suo mandato e una crescente fiducia da parte dell’elettorato calabrese. Il dato è particolarmente rilevante se contestualizzato nel contesto di dinamiche politiche spesso caratterizzate da volatilità e incertezza.Il Sole 24 Ore sottolinea come il risultato positivo di Occhiuto sia degno di nota, soprattutto alla luce delle recenti indagini per corruzione che lo hanno coinvolto, e che lui stesso ha reso pubbliche attraverso un video divulgato sui social media. La resilienza del suo consenso, nonostante questo evento delicato, suggerisce una capacità di navigare situazioni complesse e mantenere la fiducia dei cittadini. Questa capacità potrebbe derivare da una comunicazione trasparente, da una gestione efficace delle dinamiche interne alla sua amministrazione, o da una percezione di impegno verso il bene della regione, a prescindere dalle vicende giudiziarie in corso.L’indagine di Noto Sondaggi, quindi, non solo quantifica il consenso, ma offre anche spunti di riflessione sulle dinamiche dell’opinione pubblica, sulla capacità dei leader politici di rispondere alle aspettative dei cittadini e sull’impatto degli eventi giudiziari sulla percezione dell’operato amministrativo. Il dato calabrese, in particolare, si configura come un caso studio interessante per comprendere le sfumature del rapporto tra potere politico e fiducia popolare in un contesto regionale complesso come quello meridionale.