“Rivedersi, confrontarsi con coloro che hanno condiviso un percorso di costruzione, un’architettura di incentivi pensata per essere funzionale e realmente operativa per le imprese, genera un senso di profonda riflessione.
” Questa l’apertura di Roberto Occhiuto, Presidente uscente della Regione Calabria e candidato al rinnovo del suo incarico, durante un incontro con Unindustria Calabria.
Un’affermazione che introduce un dialogo non scontato, una resa dei conti con il passato e uno sguardo orientato al futuro.
Durante l’incontro, Occhiuto ha ripercorso le tappe fondamentali di un quadriennio di lavoro sinergico con gli industriali, un percorso volto a creare un sistema di supporto concreto per il tessuto produttivo regionale.
“Le politiche di incentivazione che abbiamo sviluppato,” ha precisato, “sono il frutto di una collaborazione intensa con Unindustria.
Un contributo inestimabile che ci ha permesso di attivare un flusso di risorse significative, circa 800 milioni di euro, destinati a sostenere lo sviluppo delle imprese calabresi.
“Riconoscere il ruolo di Unindustria non è solo un atto di cortesia, ma una dichiarazione di metodo: un approccio collaborativo, basato sulla condivisione di competenze e obiettivi, che ha prodotto risultati tangibili.
“Chi si appresta a giudicare,” ha osservato Occhiuto, “dovrebbe prima comprendere appieno l’impegno profuso e le sfide superate.
“L’occasione è stata colta anche per rispondere alle osservazioni di Pasquale Tridico, sottolineando la necessità di un ulteriore impulso allo sviluppo regionale.
“Nonostante i progressi compiuti,” ha affermato Occhiuto, “siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare.
” Un approccio pragmatico, che coniuga la soddisfazione per il lavoro svolto con la consapevolezza dei margini di miglioramento.
La Calabria presenta ancora un profondo divario di sviluppo, aggravato da un sistema produttivo fragile, caratterizzato da una scarsa patrimonializzazione delle imprese e da infrastrutture logistiche sottoutilizzate.
Gioia Tauro, ad esempio, rappresenta un asset strategico che necessita di investimenti mirati per attrarre capitali e creare opportunità di crescita.
“Il mio governo,” ha assicurato Occhiuto, “ha dimostrato di possedere la conoscenza e la sensibilità necessarie per affrontare queste sfide.
“Un capitolo a parte riguarda la Zona Economica Speciale unica.
Occhiuto ha rimarcato come, al momento del suo insediamento, le aree industriali fossero in stato di abbandono, a causa della gestione inefficace di un consorzio in liquidazione.
“Grazie a un’iniziativa congiunta con Unindustria,” ha spiegato, “abbiamo creato l’Arsai, un’agenzia specifica per la valorizzazione del patrimonio industriale regionale.
” Un intervento risolutivo, che ha trasformato una situazione di crisi in un’opportunità di sviluppo.
In conclusione, l’incontro ha rappresentato un momento di trasparenza e di confronto costruttivo, un’occasione per ripercorrere il cammino compiuto e per delineare le prospettive future, con la ferma volontà di continuare a lavorare insieme per costruire una Calabria più prospera e competitiva.
La sfida è complessa, ma la consapevolezza del proprio ruolo e la capacità di collaborazione rappresentano le armi più efficaci per affrontarla.







