lunedì 8 Settembre 2025
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Infantino a Reggio Calabria: un riconoscimento che parla di radici e futuro.

L’attribuzione della cittadinanza onoraria a Gianni Infantino a Reggio Calabria trascende la mera formalità, configurandosi come un potente simbolo di connessione e riconoscimento.
Nel corso della cerimonia, il presidente della FIFA ha espresso un profondo legame affettivo con la città, definendola non solo un luogo di origine, ma un’entità intrinsecamente legata alla sua identità e al percorso che l’ha visto emergere.

“Questa onorificenza rappresenta per me una fonte di grande orgoglio e un ulteriore rafforzamento dei legami che mi uniscono a Reggio Calabria”, ha dichiarato Infantino, sottolineando come l’esperienza superi di gran lunga l’impatto di altri eventi di rilevanza globale.
L’immagine evocata, quella di un uomo che pochi giorni prima era al fianco del presidente americano, per poi trovare un’emozione radicalmente diversa nel cuore della sua terra natale, è densa di significato.

Il riconoscimento va oltre la figura del leader calcistico, toccando corde profonde legate alla storia della famiglia Infantino, una storia che incarna le vicende di un intero Mezzogiorno.

Il sindaco Falcomatà ha sapientemente delineato il contesto storico, evidenziando la complessa dicotomia che ha spesso costretto i padri a confrontarsi: la scelta dolorosa tra rimanere radicati nel proprio luogo d’origine, legato a tradizioni e affetti, o affrontare l’esodo, spesso imposto dalla mancanza di opportunità economiche e sociali.

Un esodo che non sempre rappresentava una libera decisione, ma una necessità impellente per garantire un futuro ai propri cari.
La cittadinanza onoraria diventa, quindi, un potente atto di riscatto, un’affermazione di orgoglio per un territorio che ha saputo formare un uomo capace di raggiungere vette internazionali.
Non si tratta solo di celebrare un successo individuale, ma di onorare la resilienza, i valori e le speranze di un’intera comunità.

L’eco delle storie di chi ha lasciato e di chi è rimasto, le fatiche e le ambizioni di intere generazioni, si riverbera in questo momento di riconoscimento, proiettando uno sguardo verso il futuro con rinnovata fiducia e determinazione.
Il gesto di Infantino, a sua volta, rappresenta un ponte, un legame tangibile tra il successo globale e le radici locali, alimentando l’aspirazione a un futuro prospero e inclusivo per Reggio Calabria e per l’intero Sud Italia.

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